«Non puoi bere», barista picchiato
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Marocchino dà in escandescenze, ferita anche la commessa
IL TIRRENO 15 MARZO 2009
FOSSOLA. Ieri mattina un giovane marocchino, sotto gli effetti dell'alcol, è entrato in un bar di Fossola per bere un grappino. Il titolare del locale pubblico ha rifiutato di servirlo e lo ha invitato ad uscire. L'extracomunitario è andato su tutte le furie e ha lanciato una zuccheriera di vetro che ha colpito al gomito sinistro la cameriera. È nata una colluttazione dove la peggio è toccata al proprietario del bar. Sia la giovane che il titolare del bar, soccorsi dai volontari della Croce Verde, sono stati trasportati al pronto soccorso per essere medicati mentre il marocchino è stato arrestato dagli agenti di polizia.
Su questo grave episodio gli agenti dell'anticrimine del Commissariato di polizia mantengono uno stretto riserbo.
Secondo una prima ricostruzione, erano circa le sette di ieri mattina quando il bar "da Gesù" gestito dal titolare Paolo Volpi, in viale XX settembre 144, aveva da poco aperto la porta per dare inizio al lavoro. Il primo cliente ad entrare nel bar è stato proprio il marocchino, apparso visibilmente alticcio. Probabilmente non aveva ancora smaltito i fumi dell'alcol della notte precedente. Appena entrato ha chiesto un grappino.
Paolo Volpi notando che quella persona non si reggeva neppure in piedi, ha rinunciato a servirgli la grappa, invitandolo poi a uscire dal locale.
L'extracomunitario ha però dato in escandescenze e gridando ad alta voce ha minacciato sia il titolare che la cameriera. Senza perdere tempo il marocchino ha afferrato dal banco la zuccheriera di vetro lanciandolo contro Volpi e la ragazza.
Paolo Volpi ed altri due clienti hanno tentato di bloccare il forsennato ma questo è riuscito a liberarsi. La peggio è toccato al Volpi che ha riportato contusioni in varie parti del corpo.
Nel frattempo sono arrivati gli agenti di polizia che, a stento, sono riusciti a bloccare e ad ammanettare il marocchino che è stato condotto in Commissariato.
Intanto Paolo Volpi e la commessa sono stati soccorsi dai militi della Croce Verde di Fossola, che hanno provveduto a trasportarli al pronto soccorso. La ragazza ha riportato una forte contusione con ematoma al gomito sinistro guaribile in 10 giorni.
Volpi è stato sottoposto anche ad esami radiografici; ne avrà per una decina di giorni per aver riportato ematomi al volto e contusioni in varie parti del corpo.
Il marocchino dopo essere stato identificato e interrogato dagli agenti di polizia, è stato messo in libertà: un'ora dopo il suo fermo, così è stato riferito, lo avrebbero visto di nuovo che stava passeggiando di fronte al bar "da Gesù"; sembra che non abbia avuto l'animo di entrare, e comunque senz'altro non avrebbe chiesto un grappino ma, al massimo, si sarebbe accontentato di un caffè per evitare altro alcol.