Non ti fare, fatti la tua vita: al via la Campagna governativa contro la droga
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a cura del Sen. Carlo Giovanardi
"Non ti fare, fatti la tua vita": al via la Campagna governativa contro la droga
"Non ti fare, fatti la tua vita": questo lo slogan che abbiamo scelto per la nuova campagna informativa contro la droga, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che mira ad illustrare ai giovani come la droga si presenta e come è in realtà, ovvero un mostro che rischia di divorare chi ne fa uso.
Questa campagna si inserisce in un più vasto programma di progetti di prevenzione attivati dal Governo e dal Dipartimento per le Politiche Antidroga e ruota intorno a un principio estremamente semplice e proprio per questo, ritengo, efficace: rovesciare l'immagine della droga come scorciatoia per il piacere e la felicità e affermare che, oltre a essere distruttiva, porta anche a un forte peggioramento della qualità di vita, della stima di sé e della considerazione da parte degli altri. Proprio per questo lo spot televisivo, che è l'elemento di maggior visibilità della campagna, pone il protagonista di fronte all'alternativa tra una felicità illusoria e avvelenata e la realtà di una ragazza semplice e vera. Fino a che non rifiuta la droga, il protagonista resta prigioniero dei suoi desideri frustrati, e solo quando sceglie di liberarsene trova nella realtà i rapporti veri.
Su questa falsariga si gioca tutta la campagna, che contrappone la droga e la vita, parlando un linguaggio credibile per i giovani. Il messaggio è che tutte le cose belle della vita sono sul fronte opposto alla droga e che drogandosi si rischia di perdere tutto. Questa semplice contrapposizione si declinerà in modo specifico per i diversi media a partire dal 1° marzo: dalle emittenti TV nazionali ai network radiofonici nazionali e locali, dalle sale cinematografiche alla carta stampata e ai maggiori siti istituzionali in materia di droga, senza trascurare il popolo del web e dei social network.
La colonna sonora dello spot è la canzone "E da qui" di Nek che ne ha concesso gratuitamente l'utilizzo e col quale eravamo da tempo in contatto per realizzare un progetto in cui le immagini e le parole fossero orientate alla sensibilizzazione dei giovani contro l'uso di sostanze. Un tema che il cantante ha detto di avere particolarmente a cuore non solo come uomo e artista ma anche come padre.
Anche il Dipartimento per l'Editoria ha apprezzato molto l'iniziativa e ha garantito il massimo sostegno per la diffusione di questo spot che il Sottosegretario Paolo Bonaiuti ha definito una produzione bella e affascinante, con un bel ritmo, e ideale per combattere il fenomeno della droga con le stesse armi dei giovani. Per una sua ulteriore diffusione, se possibile, tenteremo anche la strada del festival di Venezia, presentando lo spot nell'ambito della sezione dedicata ai cortometraggi.