North Carolina State University: tolleranza genetica all'alcol
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Meglio ubriachi che spiaccicati al muro. Un gruppo di scienziati americani ha individuato alcuni geni che regolano la tolleranza all'alcol, e per farlo ha letteralmente ubriacato alcuni moscerini. L'esperimento è curioso, ma i suoi risultati sono importanti: grazie allo studio delle reazioni delle "mosche ubriache", i ricercatori delle università della North Carolina State e di Boston hanno potuto capire quali siano i geni che, anche nell'uomo, decretano una maggiore o minore tolleranza all'alcol. Conoscere questi geni è importante perché essi rappresentano un punto di partenza per nuove ricerche: "Già da tempo - afferma Mark Johnston, direttore di Genetics, la rivista che ha pubblicato l'articolo - sapevamo che la genetica gioca un ruolo importante nel consumo di alcol, ma ora conosciamo alcuni dei geni che sono coinvolti. Come risultato di questo lavoro, abbiamo un potenziale target farmacologico per curare l'alcolismo". L'esperimento è iniziato ubriacando i moscerini: i ricercatori hanno poi misurato quanto tempo passasse prima che gli insetti cominciassero a "barcollare". Nel frattempo gli studiosi hanno monitorato e individuato le espressione genetiche variate in reazione all'alcol, per poi appurare che gli stessi geni potrebbero essere, anche nell'uomo, decisivi nel consumo di alcol.