Norvegia: studio sulle relazioni tra alcol e violenza nei giovani
Norvegia: studio sulle relazioni tra alcol e violenza nei giovani
fonte: Addiction
La relazione tra abuso di alcol e comportamento aggressivo e violento è documentata da numerosi studi osservazionali e sulla
popolazione generale. Tuttavia la natura causale di tale associazione non è stata ancora del tutto chiarita, ne è chiaro se
l'effetto dell'alcol sia subordinato alla rabbia repressa e i comportamenti violenti risultino quindi più accentuati in
quelle persone inclini a reprimere i sentimenti di rabbia.
Uno studio pubblicato sulla rivista Addiction ha esaminato i dati raccolti attraverso un'indagine nazionale sulla popolazione
giovanile norvegese (circa 2.700 giovani) in due fasi successive (1994 e 1999), al fine di analizzare come diverse modalità
di assunzione di alcol siano associate ad una diversa incidenza di comportamenti violenti. L'analisi è stata condotta
sull'intero campione e su raggruppamenti creati in base al punteggio ottenuto rispetto al grado di repressione dei propri
sentimenti (basso, medio, alto). Ebbene, diverse modalità di assunzione di alcol risultano associate significativamente ai
cambiamenti di comportamento, ma l'effetto dell'alcol cambia anche in base alla repressione dei sentimenti e risulta maggiore
nel gruppo ad alto livello di rabbia repressa, sfociando in comportamenti violenti. I risultati dell'indagine forniscono
dunque nuove prove rispetto a quelle già esistenti, che suggeriscono una relazione causale tra uso smodato di alcol e
comportamenti violenti. Inoltre, lo studio evidenzia come i tratti di personalità possano influenzare tale relazione e come
il comportamento violento per effetto dell'alcol sia limitato alle persone che tendono a reprimere fortemente la propria
collera, a causa dell'effetto disinibitorio della sostanza.
Norström T. and Pape H. Alcohol, suppressed anger and violence. Addiction 2010, 105:1580-1586