Nottingham prima città inglese alcol free
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Sarà proibito bere in ogni luogo aperto al pubblico. L'esempio sarà seguito in tutto il Paese
MILANO - Nottingham diventerà la prima città inglese «alcool free». In altre parole, sarà tassativamente proibito bere in ogni luogo pubblico e presto il suo esempio verrà seguito anche da altri centri dell'isola, nel tentativo di porre un freno alla piaga sociale dell'alcolismo.
BOTTIGLIE COME ARMI - La nuova misura restrittiva arriva il giorno dopo l'ammissione laburista (Gordon Brown in testa) che il famigerato «24-hour drinking» (ovvero il permesso per pub e bar di restare aperti tutto il giorno) non ha funzionato come avrebbe dovuto in molte zone del Paese, ma anche all'indomani di una serie di sondaggi fra la gente che hanno messo in luce come gli inglesi stiano diventando sempre più preoccupati per l'aumento vertiginoso del consumo di alcool nelle strade, da cui scaturiscono numerosi problemi per l'incolumità dei cittadini stessi, visto che spesso le bottiglie di vetro abbandonate per terra diventano armi improprie in mano ai ragazzini delle gang. Per la verità, nella stessa Nottingham vige già il divieto di bere alcolici in tre aree della città (fra cui il centro storico) e fra il primo aprile e il 31 agosto di quest'anno sono state eseguite 1.266 confische di alcolici. Se la nuova disposizione verrà approvata, riguarderà anche tutte le vie, i parchi e gli altri spazi aperti al pubblico. Insomma, l'intero territorio cittadino, senza eccezioni.
«LA GENTE E' CON NOI» - «La gente ha capito il messaggio - ha spiegato alla stampa Jon Collins, leader del consiglio cittadino di Nottingham -. Non si tratta di una questione di libertà negata, ma stiamo semplicemente dicendo che non vogliamo che la gente beva per strada». Il divieto potrebbe essere rafforzato già all'inizio del prossimo anno, quando dovrebbe diventare legge la possibilità per i consigli cittadini di imporre il divieto di bere senza aspettare l'approvazione del governo e di punire chiunque non lo osservi con l'arresto e una multa di poco meno di 550 euro.
FALLE NELLE LICENZE - «Questa misura non intende bandire il consumo di alcool nel giardino di casa - avverte Andrew Errington, responsabile del Community Protection di Nottingham - ma di affrontare e possibilmente eliminare una delle preoccupazioni maggiori per le persone che vivono in città». «E' giusto che città come Nottingham combattano l'alcolismo nelle strade - gli fa eco Chris Grayling, Minsitro degli Interni del Governo Ombra - ma noi dobbiamo cercare di risolvere le numerose falle che ci sono nel sistema delle licenze, in particolare con la proliferazione di quelle destinate alla notte, che hanno aggiunto ulteriori problemi non solo per quanto concerne l'alcolismo ma anche per l'ordine sociale».
FUORI DAL CORO - Unica (almeno per ora) voce fuori dal coro è quella di Dylan Sharpe di "Big Brother Watch"), organizzazione che combatte le ingiustizie e difende le libertà civili, che giudica la mossa di Nottingham «frutto della decisione di un ente locale pigro, che preferisce colpire indistintamente i cittadini, togliendo una gioia innocente alle persone oneste piuttosto che lasciare che della faccenda si occupi la polizia, giudicando caso per caso».