Novara: bilancio positivo per il progetto Viaggiare Sobri ed Informati
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Viaggiare Sobri e Informati: bilancio positivo per il progetto pilota dell'Asl No
Non bastano maggiori controlli: per quanto efficace l'azione repressiva non può da sola sconfiggere la piaga degli incidenti
causati dalla guida sotto l'effetto di bevande alcoliche (secondo l'Istat il 30-50% di tutti gli incidenti stradali in Italia). E' per questo
che nel 2008 la Commissione Patenti di Novara (presieduta dal Direttore della S.C. Medicina Legale, dottor Gianfranco Zulian) e la Struttura
Dipartimentale di Alcologia dell'Asl No (di cui è responsabile il dottor Livio Giuliano) hanno concordato e avviato un progetto di
prevenzione dell'incidentalità stradale denominato "Alcol e Guida: Viaggiare Sobri e Informati". Normalmente tutti i soggetti trovati alla
guida in stato di ebbrezza alcolica vengono inviati dall'Ufficio Territoriale del Governo (Prefettura) alla locale Commissione Patenti, per
essere sottoposti alla valutazione della loro idoneità psico-fisica alla guida ai sensi dell'art. 186 del Codice della Strada.
"Durante queste visite - spiegano i responsabili - si constata che diversi soggetti sono stati trovati più volte alla guida in stato di
ebbrezza: ciò significa che non poche persone, nonostante le sanzioni in cui sono già incorse, reiterano un comportamento di per sé assai
rischioso. Tutto ciò ha portato alla decisione di cogliere l'occasione della visita presso la Commissione Patenti per offrire a tutti i
soggetti segnalati l'opportunità di aumentare il loro livello di conoscenza e consapevolezza circa gli effetti negativi dell'alcol sulla
capacità di guida, per favorire il cambiamento dei loro comportamenti a rischio e migliorare la sicurezza stradale alcol-correlata".
Ognuno dei soggetti ha quindi partecipato a due incontri di gruppo informativi e formativi di due ore, durante le quali hanno potuto
approfondire la loro conoscenza degli effetti del bere sulla capacità di guida e ai relativi rischi. E' stata inoltre favorita da parte loro
l'individuazione di comportamenti di autoprotezione e di sicurezza con un approccio interattivo. Questi interventi di "counselling
motivazionale" sono stati condotti a partire da ottobre 2008 da personale convenzionato e adeguatamente formato che opera all'interno del
Dipartimento Patologia delle Dipendenze dell'ASL di Novara, cui appartiene la Struttura di Alcologia. Al termine dei due incontri viene
rilasciato un attestato di partecipazione, da consegnare, assieme alla documentazione sanitaria richiesta, al momento della visita presso la
Commissione Patenti.
Nel periodo compreso fra il 1° ottobre 2008 e il 31 dicembre 2008 hanno partecipato agli incontri di counselling 115 utenti (102 maschi e 13
femmine); nel 2009 709 utenti (650 maschi e 59 femmine); nel 2010 717 (654 maschi e 63 femmine); nel 2011 hanno partecipato fino al 15
novembre, 505 utenti (458 maschi e 47 femmine).
"Si è trattato di un'esperienza pilota in ambito regionale, il cui esito positivo è andato al di là di ogni aspettativa - commentano
soddisfatti dall'Asl No - evidenziando un'ottima collaborazione fra gli utenti che hanno usufruito del servizio, la Commissione Patenti di
Novara e la Struttura di Alcologia, che in concreto ha realizzato il progetto. Esso si concluderà il 31 dicembre prossimo ma alla luce dei
risultati estremamente significativi raggiunti e della positività dell'esperienza svolta, è comunque intenzione delle Strutture coinvolte
riproporlo non appena sarà possibile
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)