News di Alcologia

Nove miti sui disturbi alimentari

di Paola Battista

Nove miti sui disturbi alimentari finalmente smascherati dal National Institute of Mental Health statunitense. Presentati dalla Dottoressa Cynthia Bulik dell’Università del North Carolina al NIHM Alliance for Research Progress Winter Meeting.

Tra i più diffusi quanto errati:

1) Si può individuare una persona con un DCA solo dall’aspetto. Ebbene, smentisce la dottoressa, un disturbo del comportamento alimentare può riguardare persone di ogni taglia.
2) La famiglia è responsabile.
3) Le madri sono colpevoli del disturbo del/la figlio/a.
4) Anoressia, bulimia, binge eating etc sono una scelta. A dispetto di questo stereotipo molto diffuso, invece, un DCA è una malattia.
5) I disturbi del comportamento alimentare riguardano solo adolescenti della classe medio-alta bianca. Stando alle statistiche, invece, questi disagi concernono oltre 14milioni di persone di ogni età, sesso, gruppo etnico e orientamento sessuale.
6) Secondo l’opinione comune sarebbero disturbi banali. Invece, il rischio di suicidio e di sviluppare ulteriori patologie correlate è molto alto.
7) La colpa è tutta dei canoni diffusi dai media. Secondo gli studi riportati dalla dottoressa, invece, la genetica, insieme all’ambiente, giocherebbe un ruolo determinante.
8) La genetica è inevitabile.
9) Un DCA è per tutta la vita.

http://www.west-info.eu/it/nove-miti-sui-disturbi-alimentari/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)