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Novi Ligure (AL), cresce il consumo di alcol tra i giovani: parla Valeria Zavan

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Sert, cresce il consumo di alcool tra i giovani


In base ai dati diffusi dal Sert di Novi emerge che nel 2012 sono aumentati i casi di giovani alcolisti seguiti dal centro per le tossicodipendenze. Non si parla, però, di gravi patologie, ma di 'bevute' del sabato sera, che spesso portano al ritiro della patente


NOVI LIGURE - Sovente si parla di dipendenza da droga o da alcool, ultimamente è emerso che, per quanto riguarda l'assunzione di superalcolici, si è abbassata notevolmente l'età in cui si inizia a bere. Le persone con tali problematiche seguite dal Sert di Novi negli ultimi sei mesi del 2012 sono state 221. Scorporando tale dato si evidenzia che 65 sono alcolisti.


"Rispetto al passato - spiega la dottoressa Valeria Zavan, responsabile del servizio - nell'ultimo anno gli interventi sugli alcolisti sono aumentati. Tale aumento è dovuto alle verifiche della commissione medica patenti. Si tratta, pertanto, di interventi brevi su piccoli abusatori. Ciò significa che queste persone bevono in modo non adeguato (si pensi magari a un uso sproporzionato nei fine settimana) ma non siamo di fronte a una patologia grave". Dei 65 soggetti seguiti dal Sert, infatti, un terzo è stato fermato su strada e trovato con un tasso alcolico nel sangue superiore alla media consentita.


"Rimane stabile il numero di alcolisti dipendenti", prosegue Zavan. La dipendenza da alcool è più diffusa negli uomini che nelle donne. Le donne, però, rispetto agli uomini si intossicano più facilmente con meno quantità per una questione metabolica. L'alcool purtroppo ha anche una forte influenza sul carattere dell'individuo. La donna in stato di ebbrezza, però, commette meno reati rispetto al "sesso forte". Sugli effetti dell'abuso di alcool negli uomini e nelle donne si stanno sviluppando numerosi studi.


Per quanto riguarda la tossicodipendenza, i soggetti che si sono rivolti al Sert negli ultimi mesi dell'anno passato sono stati complessivamente 117. La maggior parte di questi è eroinomane, mentre un sesto è cocainomane. "Nonostante quello che si possa immaginare - dice Zavan - dalle notizie anche di cronaca, l'eroina è ancora la sostanza stupefacente a farla da padrone rispetto alla cocaina".


Chi prendesse il coraggio di "dare una taglio" alla dipendenza può rivolgersi, con accesso diretto, al Sert. Ciò vuol dire che non c'è bisogno di alcuna impegnativa da parte del medico di famiglia, basta solamente telefonare o recarsi direttamente presso la sede del Srt che si trova nei pressi del Pronto soccorso dell'ospedale San Giacomo. "I dati - sottolinea la dottoressa Zavan - vengono custoditi in forma anonima e mantenuti con estrema segretezza".


Marzia Persi - [email protected]


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)