News di Alcologia

Giovani, allarme fumo e alcol

Prevenire è meglio che curare. E il progetto Pass (progetto andrologico di screening per studenti) promosso inizialmente dal Rotary Club di Novi in collaborazione con il reparto di urologia dell’ospedale “San Giacomo”, diretto dal dottor Franco Montefiore e oggi sostenuto anche da altri club rotariani di Tortona e Acqui Terme, ha come obiettivo proprio quello di fornire ai giovani di oggi, papà di domani, le corrette informazioni e le opportunità di diagnosi e trattamento delle eventuali problematiche uro-andrologiche al fine di entrare, con serenità, nell’età adulta. Di questo si è parlato a Tortona nel corso del convegno dal titolo “Giovani e prevenzione andrologica: uno sguardo al futuro”, durante il quale è stato appunto presentato il progetto Pass per la prevenzione andrologica, già avviato a Novi, e che, grazie ai contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e del Rotary, sarà allargato anche sul territorio tortonese. Fino ad oggi il dottor Montefiore con il suo staff ha incontrato 881 studenti delle IV e V medie superiori di Novi e Ovada (428 maschi e 453 femmine). «Il progetto prevede l’incontro - spiega Montefiore - con gli studenti durante il quale si forniscono ai giovani le corrette informazioni e le opportunità di diagnosi e di trattamento delle eventuali problematiche uro-andrologiche al fine di entrare con serenità nell’età adulta». Agli incontri seguono, per chi ovviamente lo desidera, le visite andrologiche sia presso le strutture scolastiche sia presso l’ambulatorio andrologico.«Il 44% dei giovani contattati - continua Montefiore - si è sottoposto alla visita andrologica». I ragazzi che dalla visita e dagli esami hanno avuto un riscontro di patologie andrologiche sono stati 54, le patologie diagnosticate 67. Il 53% dei casi presentava patologie testicolari come la varicocele. «Durante gli incontri abbiamo anche distribuito un questionario ovviamente anonimo - prosegue Montefiore - per conoscere le abitudini e lo stile di vita dei giovani» Dal questionario è emerso, ad esempio, che il 98% conosce i danni del fumo e che il 72% fuma regolarmente. «Si è abbassata notevolmente l’età della prima sigaretta - sottolinea Montefiore - che è tra i 13 e i 14 anni sia per i maschi sia per le femmine». E anche sulle domande inerenti l’alcool le risposte sono state simili ovvero l’87% dei giovani contattati conosce bene i danni del bere ma il 52% di essi lo fa in prevalenza (94,6%) nei fine settimana. «Prossimamente incontreremo anche gli studenti di Tortona e di Acqui - dice Montefiore - quando avremo i risultati anche di questi giovani avremo in mano un quadro abbastanza dettagliato sul territorio che potrà essere utile per ricerche e studi futuri». Oggi il progetto Pass sta anche allargando i suoi confini. «Il fatto che da Novi, in breve tempo, questo progetto totalmente promosso e finanziato dal Rotary – sottolinea Pamela Morbelli, della direzione medica di presidio Novi- Tortona - si sia esteso e prossimamente approderà anche in Liguria e a Torino, è assai positivo. Inoltre è importante il fatto che attraverso Pass la struttura sanitaria si sia aperta alla popolazione in particolare quella giovanile».

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)