Nuove dipendenze: tra i giovanissimi ma avanzano le web addiction
Web e smartphone nuova dipendenza
La droga va ancora forte tra i giovanissimi ma avanzano le tecnologie che potrebbero diventare una piaga psicologica
Ambienti nuovi e attrezzati per il benessere di operatori e utenti, pronti ad affrontare il percorso di recupero la cui durata media è di uno-due anni. Sui 1.380 pazienti seguiti al momento, il numero più alto rimane per la dipendenza da gioco d’azzardo, che colpisce in maggior parte uomini sui 40 anni.
Quasi dieci i casi di dipendenza patologica da web e smartphone, nuova piaga di una società sempre più connessa le cui vittime sono soprattutto adolescenti. “Fra i ragazzi – i più giovani in cura hanno 13-14 anni – rimane come dipendenza principale la droga, in particolare la cannabis, seguita a ruota da alcol, a cui si arriva sempre più precocemente, ed eroina, fenomeno in calo ma da tenere ancora sotto osservazione”, afferma Giovanni Greco, responsabile Dipendenze Patologiche.
Nuove sostanze che creano dipendenza sono anche gli energy drink, usati soprattutto nelle lunghe nottate in discoteca. “I casi più unici che rari che ci sono capitati? L’uso di ellebora, una pianta ornamentale nota anche come “rosa di Natale”, e ortensia come allucinogeni. Ma per fortuna non sono la norma”. Povertà e precarietà fanno da sfondo a queste storie: “Circa il 75% dei pazienti vive una situazione di comorbilità, presentando più di una patologia; nasce la necessità che gli operatori lavorino in modo congiunto e multidisciplinare – afferma Paola Carrozza, direttore del dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche – intervenendo in primis sugli adolescenti, le cui dipendenze palesano spesso disturbi mentali altrimenti sopiti.”
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.romagnanoi.it/news/ravenna/1218187/Web-e-smartphone-nuova-dipendenza-.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)