338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Nuove droghe, internet e rave party: online il Report di Attività 2013 del Sistema Nazionale di Allerta Precoce

cufrad news alcologia alcol alcolismo nuove droghe, internet, rave pary: online il Report di Attività 2013 del Sistema Nazionale di Allerta Precoce

Nuove droghe, internet e rave party: online il Report di Attività 2013 del Sistema Nazionale di Allerta Precoce

Fonte: Dipartimento Politiche Antidroga


237 nuove sostanze registrate dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce (N.E.W.S.) del Dipartimento Politiche Antidroga dal 2009, 15 allerte attivate inviate al Network dei 73 Centri Collaborativi del Sistema disposti su tutto il territorio nazionale, 157 segnalazioni provenienti da tutta Italia e dall'Osservatorio Europeo (OEDT) solo nel 2012, 6 decreti per l'inserimento delle nuove molecole nella Tabella delle sostanze stupefacenti (DPR 309/90).Questi alcuni dei numeri riportati nel Report di Attività del N.E.W.S che si basa sui dati di attività del 2012.
Fra il 2010 e il 2012 il Sistema ha inoltre rilevato oltre 60 casi di intossicazione acuta correlati alle nuove droghe, e numerosi tagli e adulteranti anomali in droghe tradizionali. Oltre 400 i siti web, individuati attraverso l'attività di monitoraggio internet, che commercializzavano sostanze illegali e all'oscuramento del 94% di essi, nonché alla segnalazione alle autorità competenti di 113 rave party illegali dove venivano consumate sostanze nuove e tradizionali.
Il report presenta le attività e i principali risultati che il Sistema ha raggiunto nel corso di questi anni, soprattutto grazie al lavoro e alla collaborazione dei centri collaborativi (73 in tutta Italia, oltre a più di 100 centri clinici), e dei coordinamenti interni del Sistema - Istituto Superiore di Sanità, Centro Antiveleni di Pavia, Dipartimento delle Dipendenze ULSS 20 Verona.
"Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce dopo 4 anni di attività - ha dichiarato Giovanni Serpelloni, capo del DPA - grazie anche alla stretta collaborazione con la Direzione Centrale dei Servizi Antidroga e al Ministero della Salute. Inoltre, anche la proficua collaborazione con l'Osservatorio Europeo, attraverso il Punto Focale Nazionale del Dipartimento Politiche Antidroga, ha consentito di rendere estremamente rapidi gli scambi informativi tra il livello europeo e quello nazionale e di far conoscere ad altri Stati, europei e non, le strategie di azione e i prodotti del Sistema di Allerta italiano. Vale la pena ricordare che l'Italia è il Paese che ha tabellato e rese illegali prima di tutti gli altri paesi il maggior numero di queste sostanze, smantellando sul nascere, grazie ad una importante collaborazione con i Nuclei Antisofisticazione dell'Arma dei Carabinieri, anche nuove organizzazioni e reti di spaccio che tentavano di introdurre anche nel nostro paese tali droghe e tali mercati".


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)