Nuove droghe: la difficoltà di "colpire un bersaglio in movimento"
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L'Europa si trova di fronte a un mercato delle droghe sintetiche sempre più complesso e instabile. I produttori sono in grado di adattarsi rapidamente alle nuove misure di controllo, offrendo nuovi prodotti e creando nuove opportunità di commercializzazione. Preoccupa il fenomeno crescente della produzione di sostanze legali alternative alle sostanze illecite.
Questi sono i nuovi trend osservati sul mercato europeo delle droghe sintetiche e presentati all'interno della "Relazione annuale 2009: evoluzione del fenomeno della droga in Europa". Il sistema di allarme rapido europeo è uno degli strumenti che ha segnato un progresso nell'individuazione di nuove sostanze sul mercato della droga. Nel 2008 sono state individuate 11 nuove sostanze sintetiche e due di origine vegetale (kratom e kava), ed è stato rintracciato per la prima volta un cannabinoide sintetico (JWH-018, meglio noto come spice).
Internet assume sempre più importanza per la commercializzazione online di sostanze psicoattive. Un'indagine del 2009 su 115 negozi online in 17 paesi europei, ha evidenziato come la maggior parte dei venditori online individuati si concentri in Regno Unito (37%), in Germania (15%), nei Paesi Bassi (14%) e in Romania (7%).
Cambia anche la composizione dell'ecstasy, secondo una tendenza osservata soprattutto nei Paesi Bassi e in Danimarca: le nuove pasticche anziché contenere MDMA, contengono mCPP. Tuttavia è ancora presto per poter affermare se tale sviluppo sia temporaneo o indice di un mutamento più significativo. "La velocità alla quale si muove ed evolve il mercato della droga, illustra come la globalizzazione e l'innovazione rappresentino una sfida in costante crescita per i paesi. Anche gli attuali approcci al monitoraggio e le misure da contrapporre al consumo delle nuove sostanze psicoattive dovranno subire un'evoluzione se intendono rimanere al passo con questo nuovo fenomeno", ha commentato il direttore dell'OEDT Wolfgang Götz.