Nuove droghe: la Guardia di Finanza scopre una nuova potente droga sintetica
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ITALIA - Nuove droghe. Gdf ne scopre una a Cassino
Sequestrate in un esercizio commerciale di Cassino decine di capsule di una nuova potente droga sintetica. La scoperta,
effettuata dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Frosinone, e' avvenuta nell'ambito delle indagini dispose
dalla Prefettura di Frosinone sulle sostanze stupefacenti camuffate da incensi e profumatori d'ambiente, molto in voga tra i
giovani.
Le capsule erano nascoste in involucri che riportavano la dicitura 'fertilizzante per bonsai'. E dalle analisi chimiche
disposte dal sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Tivoli, Fabrizio Suriano (eseguite da Maria Chiara
David, Tossicologo forense dell'Universita' di Tor Vergata), e' emerso che le capsule contenevano una potentissima sostanza
psicoattiva, derivato sintetico del Catinone ed analogo strutturale del Mefedrone, sostanza gia' vietata in Italia dallo
scorso giugno.
La nuova droga scoperta, in sintesi, e' un parente stretto delle amfetamine, alla quale appartiene anche l'ecstasy. Si
presenta sotto forma di polvere o di compresse, solitamente viene sniffata come la cocaina, ma puo' essere anche ingerita,
avvolta in involucri di carta, in capsule o compresse. E' possibile fumarla e in rari casi viene iniettata. Il mefedrone e' i
suoi parenti sono gia' noti nell'Europa del Nord ed in particolare in Gran Bretagna, dove sono illegali dall'aprile 2010 e
dove in un anno hanno gia' mietuto trenta vittime tra gli adolescenti.
I rischi per la salute sono soprattutto di ordine cardiovascolare o psichiatrico, e non differiscono da quanto puo' accadere
con le amfetamine, la cocaina o l'ecstasy. Dopo il suo uso, infatti, il consumatore avverte euforia, loquacita', prontezza
nella risposta, sentimenti di empatia. Al pari, dopo la sua assunzione, possono comparire sensazioni di ansia, paranoia,
agitazione, stati psicotici, ipertermia, tachicardia o aritmie, e convulsioni.
Naturalmente i rischi aumentano a dismisura nell'eventuale associazione con altre sostanze.
Il Mefedrone, analogo alla sostanza sequestrata, e' noto per aver causato la morte di molti giovanissimi, e viene consumata
soprattutto in occasione dei rave-party. La sostanza, che attualmente non e' considerata dalla legge come droga, verra'
inserita nella tabella delle sostanze stupefacenti del ministero della Salute. A questo scopo, la Guardia di Finanza ha
informato del sequestro il ministero della Salute e il dipartimento delle Politiche antidroga della presidenza del Consiglio.