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Nuove droghe: pubblicato il Report di Attività 2012 del Sistema Nazionale di Allerta Precoce

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Nuove droghe: pubblicato il Report di Attività 2012 del Sistema Nazionale di Allerta Precoce

Fonte: N.E.W.S.

Titolo originale e autori: Sistema Nazionale di Allerta Precoce e Risposta Rapida per le Droghe - National Early Warning System - N.E.W.S. -Report di Attività e Risultati. Anno 2012 - Base dati 2011.


Più di 150 molecole registrate dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce del DPA (N.E.W.S.) dal 2009, 127 segnalazioni provenienti da tutta Italia e dall'Osservatorio Europeo (OEDT) solo nel 2011, oltre 20 allerte inviate al Network dei 58 Centri Collaborativi del Sistema: sono questi alcuni dei numeri riportati nel Report di Attività del N.E.W.S., pubblicato oggi e basato sui dati di attività del 2011.
Il Sistema Nazionale di Allerta Precoce è stato istituito nel 2008 dal Dipartimento Politiche Antidroga, Presidenza del Consiglio dei Ministri, in conformità alle disposizione europee in materia e si occupa di monitorare la comparsa di nuove droghe e di nuove modalità di consumo sul territorio italiano. Tra le molecole identificate, 36 sono cannabinoidi sintetici, 30 catinoni sintetici, 23 fenetilamine. Le allerte (21 nel solo 2011) hanno riguardato soprattutto casi di intossicazione acuta correlati al consumo delle nuove droghe, come ad esempio i 29 casi registrati tra il 2010 e il 2011 in Italia correlati all'assunzione di miscele di erbe vendute come profumatori ambientali in Internet o in smart shops, ma risultate contenere cannabinoidi sintetici, o altri 4 causati dal consumo di catinoni sintetici.
Per quanto riguarda il monitoraggio della vendita di droghe su web, 113 sono stati i siti segnalati alle Forze dell'Ordine e che commercializzavano sostanze stupefacenti, 78 dei quali (69,6%) sono stati resi non più accessibili. L'attività ha inoltre portato all'individuazione di 74 eventi musicali illegali promozionati online durante i quali sarebbero state vendute e consumate sostanze illegali: 44 di questi sono stati impediti o gestiti dalle Forze dell'Ordine.
Dopo 3 anni di attività presso il Dipartimento Politiche Antidroga, il Sistema Nazionale di Allerta Precoce ha raggiunto risultati significativi che hanno concretamente contribuito al contrasto della diffusione di nuove sostanze stupefacenti nel territorio italiano e alla protezione della salute pubblica, anche attraverso la collaborazione con il Ministero della Salute che ha condotto a 3 decreti emanati tra il 2010 e il 2011 che hanno reso illegali numerose nuove droghe di origine sintetica.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)