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"O Bevi, O Guidi", simulatori di stato di ebbrezza nelle piazze italiane

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Experience Tour AssoBirra, la guida e il divertimento responsabile in tour per l'Italia
"O Bevi, O Guidi", simulatori di stato di ebbrezza nelle piazze italiane
di Lorenzo V. E. Bellini


La guida in stato di ebbrezza è una delle principali cause di incidenti fatali sulle strade. Per questo motivo anche quest'anno AssoBirra ha portato sulle piazze italiane l'iniziativa "O Bevi, O Guidi", per insegnare gli effetti dell'alcol su chi si mette davanti al volante


AssoBirra ha ufficialmente inaugurato per questa estate una particolare e divertente iniziativa, il cui obiettivo principale è insegnare il consumo responsabile di alcol e le conseguenze che questo può avere nel momento in cui ci si mette alla guida di un veicolo. Nonostante infatti un sensibile calo delle vittime degli incidenti stradali, sono ancora 3.650 le persone che nel corso del 2012 hanno perso la vita sull'asfalto, senza contare i 260.500 feriti. L'estate è naturalmente uno dei momenti più delicati dell'anno, in quanto il clima vacanziero generalizzato porta sempre di più le persone a mettersi alla guida dopo aver magari alzato il gomito. Non è necessario essere ubriachi fradici per provocare incidenti, perché le bevande alcoliche rallentano comunque i riflessi e ciò può non risultare evidente finchè non è troppo tardi.


Tra il 1 giugno e il 30 settembre 2012 la polizia stradale ha rilevato 8.533 infrazioni per guida in stato di ebrezza, pari al 34% del totale annuale. Purtroppo, nonostante siano sempre di più le persone coscienti di questa problematica, esiste ancora una percentuale significativa (7%) di persone che, secondo l'ultimo rapporto Aci-Censis, affermano di bere fino al punto in cui credono di poter reggere secondo i propri limiti (valutazione soggettiva che è possibile violare con pochissimo), senza contare quell'1,2% di pazzi scatenati che "non limitano il consumo perché guidare dopo aver bevuto non è un problema".


Se davanti alla follia pura di questo 1,2% difficilmente si può far qualcosa senza levare le licenze di guida, almeno per il resto dei guidatori si può cercare di educare al corretto consumo di alcol. L'iniziativa "Alcol e Guida" dell'Experience Tour AssoBirra è partita lo scorso 22 giugno a Torino e continuerà fino al 27 settembre a Lecce. Sono 7 tappe in 7 piazze italiane e questo weekend (13 luglio) è prevista la sosta di Rimini, particolarmente importante per l'alto numero di turisti che accorre sulla Riviera Romagnola. Il truck di AssoBirra proporrà prima un quiz di 3 domande sull'abuso di alcol, ma la parte più importante, perché probabilmente farà maggiormente presa sul pubblico giovanile, saranno le simulazioni di ebbrezza. Si tratta di due prove "di abilità" diverse: la prima prevede un percorso di equilibrio, da completare però con uno speciale paio di occhiali che simulano "l'effetto alcolemia" su chi li indossa, facendo provare così quanto i sensi e le percezioni si abbassino in questi frangenti. Infine sarà allestito uno speciale simulatore di guida, tarato però non sulle più elaborate auto da corsa, bensì sulle difficoltà che una persona incontrerebbe se si mettesse alla guida di un'auto sotto l'effetto di alcol. I video delle prove potranno poi essere caricate sul canale YouTube dedicato e sul portale di AssoBirra all'indirizzo www.beviresponsabile.it.


«La prima edizione di "O Bevi O Guidi" risale al 2009 con il coinvolgimento diretto di oltre 3.000 autoscuole italiane - ha commentato Filippo Terzaghi, direttore di AssoBirra - Nel 2011 abbiamo allargato la nostra presenza in alcuni dei più importanti atenei italiani. Quest'anno, dopo il lancio-test del 2012 a Firenze e Milano, la campagna diventa un vero e proprio tour che attraversa l'Italia con il suo messaggio di consumo responsabile di alcol da condividere con i giovani. In questi anni abbiamo sensibilizzato circa 300.000 neopatentati, distribuito 20.000 leaflet informativi e 20.000 alcol test tra università e scuole guida. Nell'edizione pilota dell'anno scorso, tra Firenze e Milano, abbiamo registrato la presenza di oltre 3.000 visitatori. Ora vogliamo far testare ai giovani, da sobri, qual è la sensazione e, soprattutto, quali sono i rischi per sé e per gli altri di guidare in stato di ebbrezza. Noi siamo convinti che questa esperienza diretta sia il modo migliore per far passare un messaggio chiaro ai giovani: "Se hai bevuto non devi guidare".»


«Ho creduto subito in questo progetto, perché sono convinto che il dialogo coi giovani sia l'unico modo per diffondere una corretta cultura del bere - ha concluso Matteo Viviani, inviato del programma TV "Le Iene" e testimonial del progetto - Divertirsi è giusto ma bisogna sempre farlo con responsabilità, per questo è importante ricordarsi di "guidare la propria vita" e di fare una scelta semplice, per sé e per gli altri: se devi guidare non bere e se hai bevuto, fai guidare qualcun altro.»


Le prossime tappe di "O Bevi, O Guidi" sono le seguenti:

13 luglio - Rimini
13 settembre - Roma
20 settembre - Salerno
27 settembre - Lecce


Per indirizzi e informazioni, rimandiamo ancora al sito ufficiale di AssoBirra www.beviresponsabile.it.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)