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OEDT e EMA, accordo di collaborazione europea per il contrasto alle sostanze psicoattive

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OEDT e EMA, accordo di collaborazione europea per il contrasto alle sostanze psicoattive

Fonte: EMCDDA

Titolo originale e autori: Working arrangement between the European Medicines Agency (EMA) and the European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA).-Lisbon, 7 September 2012.


Un accordo tra l'Osservatorio Europeo sulle Droghe e sulle Tossicodipendenze (OEDT) e l'Agenzia Europea del Farmaco (EMA) incrementa la cooperazione tra i due partner europei in materia di sostanze psicoattive al fine di rispondere in maniera tempestiva a potenziali rischi per la salute pubblica.
Lo scambio di informazioni sulle nuove sostanze psicoattive e sull'abuso di farmaci - incluse le sostanze illecite - viene infatti aumentata grazie ad una rettifica ("Working arrangement"), siglata a Lisbona il 9 settembre scorso dal direttore dell'OEDT Wolfgang Götz e dal direttore dell'EMA Guido Rasi, che va ad aggiornare quanto già stabilito nell'accordo del 2010 dai due partner in materia di farmacovigilanza e sicurezza del farmaco.
Le due agenzie europee lavorano in collaborazione dal 1997 sullo scambio di informazioni e sulla valutazione dei rischi derivanti dalla diffusione di nuove droghe sintetiche in Europa. Inoltre a partire dal 2005, la cooperazione si è rafforzata attraverso la messa a punto di un processo a tre stadi attraverso il quale l'Europa a tutt'oggi, effettua il monitoraggio delle nuove droghe psicoattive e interviene per contrastarne la diffusione. I tre stadi prevedono lo scambio di informazioni attraverso i sistemi di allerta europei, la valutazione del rischio della molecola in oggetto ed infine, la discussione sulla necessità di richiederne il controllo o meno a livello europeo. Tale processo è stato già seguito per diverse molecole come ad esempio per il catinone sintetico mefedrone, messo al bando in Europa alla fine del 2010.
Secondo il nuovo accordo, l'EMA e l'OEDT devono scambiarsi informazioni circa l'abuso di prodotti medicinali e informazioni su droghe illegali. In particolare l'EMA dovrà informare l'OEDT di eventuali effetti avversi di farmaci, in termini di abuso. L'accordo inoltre prevede uno scambio di esperienze attraverso consulenze, progetti, meeting. Al momento attuale la collaborazione è già attiva per lo studio e le indagini sui rischi sociali e per la salute pubblica correlati alla diffusione e consumo della nuova sostanza psicoattiva 4-metilamfetamina.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)