Omicidio stradale: consegnate le 50.000 firme per la proposta di legge
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Omicidio stradale: consegnate le 50.000 firme per la proposta di legge
Roma - Incontro dell'associazione Lorenzo Guarnieri con l'onorevole Mario Valducci presidente della Commissione Trasporti della Camera.
Consegnate le 50.000 firme
Lunedì 20 febbraio alle ore 15 presso gli uffici della Camera abbiamo consegnato le 50.000 firme a favore della proposta di legge
sull'omicidio stradale all'Onorevole Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti della Camera. Le firme sono state raccolte in
tutt'Italia, grazie al supporto di piu' di 60 associazioni e di tanti cittadini. Con questo gesto abbiamo voluto fornire il nostro appoggio
alla proposta di legge 4662 presentata dall'On. Valducci, che ha raccolto le indicazioni della proposta di legge di iniziativa popolare
portata avanti dalla nostra Associazione insieme ad Asaps, Associazione Gabriele Borgogni e Comune di Firenze.
Per la prima volta una proposta di questo tipo è calendarizzata in discussione in una commissione e questo ci da' la forza per continuare a
lottare per questa battaglia di civiltà.
Ovviamente c'è ancora tanta strada da fare per trasformarla da proposta in legge. l'incontro con Valducci è stato anche utile per stabilire
quali sono i prossimi passi e per coordinare le iniziative a supporto di un percorso che diventa comune.
Giovedì prossimo il Ministro Passera andrà in audizione presso la Commissione Trasporti e questo sarà un momento importante per capire la
volontà del nuovo governo su un tema così urgente (in ballo c'è la vita).
Nel frattempo, considerando che qualche obiezione da un punto di vista strettamente giuridico alla legge era stata fatta, abbiamo raccolto il
parere di un giurista di primo livello come Carlo Federico Grosso (famoso docente di Diritto Penale a Torino e ex vicepresidente del
Consiglio Superiore della Magistratura). Il Professor Grosso ha ribadito non solo la fattibilità ma anche la necessità di istituire un reato
autonomo di Omicidio stradale che identifichi chiaramente il reato, inasprisca le pene e indichi sanzioni accessorie importanti (ergastolo
della patente).
Rispetto ad un anno fa quando la proposta fu lanciata, tanti passi in avanti . Noi non molliamo ma abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti per
far sentire questo un problema prioritario. 4500 morti, spesso giovani, e chissà quanti feriti gravi non possono essere considerati un
tributo inevitabile da pagare! Dobbiamo passare da proposta a legge per contribuire a fermare il massacro. Chi guida in modo
irresponsabile e uccide deve essere giustamente punito e fermato.
Stefano Guarnieri
vice-presidente associazione Lorenzo Guarnieri
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)