OMS: dati sul costo sociale dell'alcol in Italia
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ROMA. In Italia, il costo sociale dell'alcol è stato di 11,5 milioni di dollari nel solo 2006. Con 2,3 milioni di dollari di
costi sanitari diretti (trattamento cirrosi epatica), 5,7 milioni per costi indiretti e altri 3,4 milioni per altri costi
diretti come i disordini della salute dovuti all'uso cronico di alcol. Sono le cifre emerse dal rapporto 'European Status
Report on Alcohol and Health 2010', pubblicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
"E' una cifra sottostimata - ha affermato Emanuele Scafato, presidente della Società Italiana di Alcologia e ricercatore
dell'Istituto Superiore di Sanità - che non tiene conto dei 'costi intangibili', quelli delle famiglie che supportano gli
alcolisti o quelli relativi ad un'invalidità per un incidente alcol-correlato. Secondo un report europeo del 2007, i costi
tangibili, come quelli misurati dall'Oms, sarebbero la metà di quelli intangibili".
Il consumo pro capite di alcol per adulto, secondo il rapporto dell'Oms, è di circa 10,7 litri all'anno, con un andamento
definito "stabile" nel quinquennio 2000-2005. Quanto al binge drinking (l'assunzione di almeno 60 grammi o più di alcol in
una sola occasione), secondo l'Oms (dati riferiti al 2000) i forti bevitori episodici erano l'11,1% dei maschi e l'8,5% delle
femmine. Percentuali che oggi sono passate, secondo Scafato, al 13,5% per i maschi e al 7,8% per le femmine.