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News di Alcologia

OMS: il nuovo rapporto globale su alcol e salute e sul trattamento dei disturbi da uso di sostanze

OMS: il nuovo rapporto globale su alcol e salute e sul trattamento dei disturbi da uso di sostanze

OMS: il nuovo rapporto globale su alcol e salute e sul trattamento dei disturbi da uso di sostanze

Il nuovo rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sullo stato globale di alcol e salute e sul trattamento dei disturbi da uso di sostanze (“Global status report on alcohol and health and treatment of substance use disorders”) fa una panoramica sul consumo di alcol, sui danni alcol-correlati e sulle risposte politiche, nonché sulle capacità di trattamento dei disturbi da uso di alcol e sostanze nel mondo. Il documento, redatto dall’Alcohol, Drugs and Addictive Behaviours Unit, Department of Mental Health, Brain Health ad Substance Use dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è stato presentato il 25 giugno 2024 nel corso di un webinar. Il rapporto riconosce il ruolo di leadership dei componenti il Technical Advisory Group di esperti mondiali sull'epidemiologia di alcol e droghe (TAG-ADE) di cui il Direttore dell’Osservatorio Nazionale Alcol (ONA) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Centro OMS per la Promozione della Salute e Ricerca sull’Alcol, è membro di nomina OMS dal 2015. L'esperienza e le competenze istituzionali di direzione, coordinamento, realizzazione e gestione del “SIStema di Monitoraggio Alcol-correlato – SISMA” hanno ricevuto apprezzamento a livello internazionale, in particolare nell’ambito del monitoraggio epidemiologico e della consulenza tecnico-scientifica utile per le revisioni intervenute nel corso del processo di sviluppo dello strumento di raccolta ed elaborazione dei dati preliminari.

L’uso di sostanze psicoattive, compresi i farmaci e i prodotti contenenti alcol, comporta un grosso onere sanitario e sociale. Nel 2019 sono state 2,6 milioni le morti causate dall'alcol nel mondo e 600.000 quelle causate da droghe psicoattive. Il consumo di queste sostanze comporta anche conseguenze sociali ed economiche per la comunità. Proprio per questo, la prevenzione e il trattamento dei disturbi da uso di sostanze è tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goal - SDG) dell’Agenda 2030 dell’OMS, con l’obiettivo SDG 3.5 che invita gli Stati membri a rafforzare “la prevenzione e il trattamento dell’abuso di sostanze, compreso l’abuso di stupefacenti e il consumo dannoso di alcol”.

Il rapporto presenta gli ultimi dati disponibili, forniti dagli Stati membri, sulle tendenze del consumo di alcol, nonché le stime del carico di malattie alcol-attribuibili e le risposte politiche a livello mondiale. Inoltre, il documento fornisce anche un aggiornamento sui progressi relativi ai due indicatori chiave stabiliti nell’obiettivo SDG 3.5, il consumo di alcol e la copertura del trattamento per disturbi da uso di sostanze, e propone un nuovo indice di capacità di servizio (Service Capacity Index, SCI) come indicatore complementare di valutazione e monitoraggio della capacità di trattamento dei sistemi sanitari e di assistenza sociale per i disturbi da uso di alcol e droghe. Infine, definisce otto settori prioritari in cui è necessario intervenire per il raggiungimento dell’obiettivo SDG 3.5.

Nonostante dal 2010 ci sia stata una riduzione del consumo di alcol e dei danni alcol-correlati a livello mondiale, l’onere sanitario e sociale dovuto al consumo di alcol rimane inaccettabilmente elevato. I giovani sono i più colpiti: nel 2019 la percentuale più alta di morti alcol-attribuibili (13%) ha interessato individui di età compresa tra 20 e 39 anni.

Sebbene ci sia stato un leggero aumento del numero di Paesi che adottano politiche nazionali sull’alcol, sono ancora pochi i progressi nell’attuazione degli interventi politici ad alto impatto che si sono dimostrati efficaci nel ridurre i danni legati all’alcol, come le politiche dei prezzi, la regolamentazione del marketing e le limitazioni della disponibilità di bevande alcoliche. Il Piano d’azione globale sul consumo dannoso di alcol 2022-2030 dell’OMS definisce questi tre interventi come le migliori azioni (best buys) per prevenire o ridurre i danni alcol-correlati e invita tutti i Paesi a rafforzare e implementare con urgenza le politiche nazionali.

Inoltre, il rapporto evidenzia che l’accesso a un trattamento di qualità per i disturbi da uso di sostanze è ancora in gran parte limitato o inaccessibile ai più bisognosi. Ciò riguarda quasi mezzo miliardo di persone nel mondo che convivono con disturbi derivanti dall’uso di alcol o droghe. Stigma, discriminazione e scarsa informazione contribuiscono a incrementare le difficoltà di accesso ai servizi di prevenzione e cura.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.epicentro.iss.it/alcol/alcol-salute-disturbi-uso-sostanze-rapporto-oms-2024

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)