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Alcol, in Europa si beve troppo. Nuovo report WHO

In Europa si consuma più alcol che in qualsiasi altra parte del mondo, oltre 12 litri all’anno pro capite, 3 bicchieri al giorno per ogni cittadino europeo. L’Europa consuma il doppio di alcol rispetto alla media mondiale, con gravi ripercussioni per la salute dei consumatori, per chi li circonda e per la società. Anche se solo la metà della popolazione mondiale beve, l’alcol è la terza causa di malattia e morte prematura a livello mondiale. In Europa, rappresenta la terza causa di malattia e morte, dopo il tabacco e l'ipertensione.
I dati, riferiti al 2011, sono contenuti nel nuovo report “Alcohol in the European Union” frutto di un progetto della Commissione Europea e dell’Ufficio Regionale per l'Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Le diverse caratteristiche sociali, culturali, geografiche ed economiche influiscono sulla quantità, sulla frequenza, sui modi e sui luoghi di consumo nelle diverse regioni europee. I consumi più alti si registrano nelle regioni centrali e dell’est Europa, pari a 14,5 litri di alcol puro all’anno, seguite dall’Europa occidentale (12,4 litri) e meridionale (11,2 litri). I comportamenti a rischio come il consumo di alcol fuori pasto, in luoghi pubblici o la pratica del binge drinking, risultano più frequenti nei paesi nordici e nelle regioni centrali e dell’est Europa (punteggio 2,9), rispetto ai paesi occidentali (1,5) e del sud (1,1). Nel 2004 circa il 12% delle morti tra le persone di 15-64 anni era riconducibile all’alcol, pari a 1 decesso per alcol ogni 7 decessi per gli uomini e ogni 13 decessi per le donne. Più di 40 sono le malattie e i disturbi alcolcorrelati, tra cui l’alcolismo e il consumo a rischio di alcol, le malattie del fegato, la pancreatite cronica, l’intossicazione da alcol e la sindrome fetale alcolica.
Il piano d'azione 2012-2020 per la riduzione del consumo di alcol in Europa, fornisce una panoramica completa sul problema e promuove una serie di provvedimenti ritenuti efficaci, tra cui la regolazione dei prezzi e la limitazione della vendita di alcolici.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)