Ontario (Canada): nel mirino della legge gli ubriachi al volante
Ontario (Canada): nel mirino della legge gli ubriachi al volante
Entrato in vigore un pacchetto di norme destinato a rendere difficile la vita dei neopatentati col vizio della bottiglia
E per i velocisti che vogliano vedersi ridurre la pena, limitatore in auto
QUEBEC (ONTARIO - CANADA) - L'Ontario è tra delle dieci province del Canada, quella con il maggior numero di abitanti (un
terzo dei canadesi risiede stabilmente qui) e la seconda del paese per estensione. Capita spesso che le sue strade,
considerate tra le più sicure del mondo, siano letteralmente presidiate dalle forze di polizia, alla continua ricerca di
migliorare l'aspettativa di vita. Recentemente, l'escalation di incidenti alcol-correlati, ha condotto le autorità locali al
pugno duro, portando all'approvazione di un pacchetto di norme quasi interamente dedicate ai neopatentati, che entreranno in
vigore il prossimo agosto. A darne notizia il ministro locale dei Trasporti Kathleen Wynne, che ha illustrato alla stampa le
principali novità legislative: nel mirino ci sono soprattutto i giovani e i neopatentati, interessati da una sostanziale
riforma del codice stradale varata nel 2009 che ha introdotto il Graduating Licensing System, sul quale, evidentemente, si è
deciso di ritornare. Il perché è presto detto: secondo una ricerca promossa dallo staff della Wynne, gli automobilisti di età
compresa tra i 19 e i 21 anni restano coinvolti in maggior misura (circa una volta e mezzo) in sinistri stradali alcol
correlati con dinamica maggiore: se nel loro sangue il test alcolimetrico darà esito positivo, la patente sarà sospesa per un
minimo di trenta giorni e sarà comminata una sanzione pecuniaria di 500 euro. In caso di prima recidiva la sospensione durerà
un minimo di 90 giorni, ma al terzo "report" l'abilitazione sarà revocata e cancellata.
Negli ultimi dieci anni gli under 21 rimasti uccisi in incidenti provocati dall'ebbrezza alcolica sono stati 235.
Dopo l'alcol tocca alle velocità: anche in questo caso la recidiva rappresenta un'aggravante che conduce alla perdita del
diritto di guidare, ma la novità più interessante è rappresentata dalla decisione di prevedere, per chi sia stato "accusato"
di alta velocità, di vedere ridotto il periodo di sospensione in cambio dell'installazione, sul proprio veicolo, di un
dispositivo limitatore della velocità. Il procuratore generale dello stato, Chris Bentley, ha commentato positivamente la
scelta di adottare questo congegno elettronico, "che renderà più sicure le strade dell'Ontario incoraggiando gli
automobilisti a comportamenti e condotte più responsabili, riducendo il numero di coloro che mettono a repentaglio la vita
degli altri". Queste norme fanno, illustrate nei giorni scorsi, sono già parte del Road Safety Act 2009 e del Safer Roads for
a Safer Ontario Act.
"Abbiamo messo in pratica il Road Safety Act - ha spiegato il ministro Kathleen Wynne - per proteggere i giovani
automobilisti e chi percorre quelle stesse strade". (ASAPS)