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Operazione Naso Rosso: più consapevolezza, meno "sballo"

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Operazione Naso Rosso: più consapevolezza, meno "sballo"
Milleduecento serate organizzate in 11 regioni, 59.886 alcol test effettuati, 43.886 ragazzi intervistati nei locali notturni. "E' la più

grande rilevazione effettuata su strada". Il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, ha presentato così i dati dei primi sei mesi

dell'operazione "Naso Rosso", iniziativa sperimentale promossa in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanita', Modavi Onlus, Ania,

Polizia di Stato e Silb.
"Le cosiddette 'stragi del sabato sera' rimangono un'emergenza per la nostra società - ha spiegato il ministro - nonostante i dati positivi

degli ultimi anni che evidenziano un calo degli incidenti stradali il dato allarmante riguarda i giovani coinvolti: in tre mesi sono morti

sulle strade 316 ragazzi di età compresa tra i 20 e i 24 anni. Le iniziative messe in campo anche dall'attuale governo sono state molte ma

c'e' ancora da fare per combattere il nemico".
"Naso rosso" e' un'operazione portata avanti dal Governo e rivolta a tutti i giovani che frequentano i locali notturni e che rischiano di

mettersi alla guida in stato di ebbrezza. L'obiettivo dell'operazione e' sensibilizzare i giovani ad avere un comportamento piu' responsabile

alla guida assumendo maggiore consapevolezza su quelli che sono i rischi derivanti dall'abuso di alcol e il consumo di sostanze stupefacenti.
"Abbiamo affrontato la questione andando oltre gli strumenti tradizionali - ha aggiunto Meloni - ottenendo ottimi risultati anche grazie alla

possibilità di avere a disposizione una panoramica ampia del fenomeno". Tra gli aspetti positivi il ministro della Gioventù ha sottolineato

la presenza di "maggiore responsabilità dei ragazzi intervistati che conferma che il guidatore designato a inizio serata effettivamente tende

a non bere".Sempre nel corso dei primi sei mesi sono stati impegnati 200 operatori "Naso Rosso" che hanno informato i giovani sui temi della sicurezza stradale, effettuato la misurazione del tasso alcolemico e accompagnato i ragazzi a casa con mezzi "Naso Rosso", 58 in totale.
"Questo servizio rappresenta l'estrema ratio - ha concluso il ministro Meloni - non vogliamo infatti far passare i messaggio che i ragazzi

possono bere smodatamente, tanto poi saranno riaccompagnati a casa". Secondo i dati del ministero tra i frequentatori delle discoteche circa uno su tre non h assunto bevande alcoliche, uno su tre ha bevuto in maniera moderata, più di uno su quattro è risultato avere valori compresi tra 0,5 e 1,6g/l e uno su 20 ha valori maggiori di 1,6 g/L.
Ministro della Gioventu - http://www.gioventu.gov.it


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)