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Opinioni e immagini legate all'alcol: il punto di vista dei 13-14enni

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Opinioni e immagini legate all’alcol. Il punto di vista dei 13-14enni
di Maria Grazia Rubanu


Una ricerca condotta dall’Osservatorio Nazionale sull’Alcol analizza il rapporto tra adolescenti e consumo di bevande alcoliche in una fase molto precoce: si tratta dei ragazzi che frequentano la terza media, in linea di massima adolescenti di 13 e 14 anni.
Tra gli aspetti più interessanti ci sono le opinioni e le immagini, spesso stereotipate che i ragazzi hanno rispetto al consumo di alcolici e agli effetti che l’alcol può avere.


Prima di tutto è importante capire quali sono le motivazioni al bere per ragazzi così giovani:
- secondo i ragazzi si bevono alcolici in primo luogo per divertirsi (nel 49,5% dei casi) e per adeguarsi al gruppo dei pari (nel 45,1%dei casi). Dunque l’idea è quella del bere come aspetto ludico che non può prescindere dal gruppo dei pari;
- dalla ricerca emergono altre motivazioni: per sentirsi grande, con la strafottenza tipica dei ragazzi che si danno delle arie e per dimenticare i problemi, ovvero superare momenti di difficoltà personali o familiari;
- ancora i ragazzi dicono che si beve per sballarsi, motivazione che va ben oltre il puro divertimento e che preoccupa particolarmente perchè è  quella che sta alla base delle condotte di binge drinking, ovvero di esagerazione, si beve per il puro gusto di farlo, fino a non capire più niente;
- è presente anche l’aspetto trasgressivo, si beve per trasgredire alle regole, ma non rientra tra gli aspetti principali.


Ci sembra importante sottolineare che nel campione emergono delle differenze tra le rappresentazioni dei bevitovi e dei non bevitori: i non bevitori sono più critici nei confronti del consumo di bevande alcoliche e associano il bere soprattutto all’adeguarsi al gruppo e al volersi sentire grandi e darsi delle arie; i bevitori abituali, più portati a giustificare il consumo, sottolineano maggiormente gli aspetti legati al divertimento e allo sballo, dando a quest’ultimo una connotazione positiva.


I risultati di questa ricerca appaiono piuttosto in linea con i quelli che noi abbiamo ottenuto con la nostra indagine sugli adolescenti sardi: le motivazioni al bere sono sostanzialmente le stesse e sono simili anche le differenze di percezione tra bevitori e non bevitori, a dimostrazione che le diffierenze geografiche forse non sono poi così sostanziali.


Ecco il link all’articolo completo:
http://www.alcol.net/images/rapporti_ricerca/rapporto%20alcool%20finale.pdf


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)