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Emersi alcuni errori materiali nell'ordinanza n. 5 dell'11 febbraio scorso, relativa al divieto di somministrazione e vendita di bevande alcoliche all'interno del campo sportivo comunale e nei pubblici esercizi esistenti su tutto il territorio comunale in occasione degli incontri di calcio, il sindaco di Terlizzi Vincenzo Di Tria ha emesso un nuovo provvedimento che annulla quello precedente. Confermato il divieto di somministrare o vendere per asporto bevande di qualunque contenuto alcolico, birra compresa, all'interno dello stadio in occasione di incontri di calcio aperti al pubblico. Vietato, inoltre, introdurre bevande alcoliche nello stadio, sia per uso personale che per distribuirle agli spettatori, mentre le bevande analcoliche dovranno essere servite in bicchieri a perdere e non in bottiglie e lattine. Le bottiglie di plastica, invece, potranno essere vendute solo se aperte e prive del tappo. Il divieto si estende anche a tutti gli esercizi pubblici esistenti sul territorio comunale, che a partire dall'ora antecedente l'inizio delle partite e fino ad un'ora dopo il loro termine, non potranno vendere alcolici. Per gli esercizi abilitati anche alla ristorazione, il divieto è limitato alla sola attività complementare di bar, a condizione che le bevande alcoliche siano somministrate solo con i pasti serviti ai tavoli e non al banco, restando precluso l'asporto. Le violazioni all'ordinanza del sindaco saranno punite con una sanzioni amministrative pecuniarie che vanno dai 100 ai 500 euro, mentre le bevande introdotte nello stadio saranno sequestrate.