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Osservatorio ASAPS, preoccupazione per l'aumento delle violenze sulle forze dell'ordine

Fonte: ASAPS

In arrivo dall'osservatorio il Centauro - ASAPS l'aggiornamento "Sbirri Pikkiati" per i primi 6 mesi del 2013 riguardo gli episodi di violenza fisica (refertata) commessi a danno di appartenenti alle forze di polizia e di pubblici ufficiali durante i controlli sulle strade. In aumento i casi censiti nel 2013: dai 1.050 del 2011, ai 1.206 dell'anno scorso, raggiunto il numero di 1.233 eventi nel primo semestre 2013. Nello specifico 635 rivolte contro l'Arma dei Carabinieri (51,5%), 432 a carico della Polizia di Stato (35%), 101 della Polizia Locale (8,2%), 121 degli altri corpi, comprese varie categorie di pubblici ufficiali e incaricati di pubblico servizio (9,8%).
Seppur in leggero calo rispetto all'anno scorso, la connessione fra aggressività e alcol e droga rimane strettissima: dei 1.233 casi totali, in 402 episodi (32,6%) il protagonista è risultato in stato di ebbrezza da alcol o è risultato drogato (122 casi). In aumento invece l'uso di un'arma propria o impropria: dal 23,3% del 2011, al 24,5 del 2012 al 25,6 del primo semestre del 2013 (316 casi). Sempre elevato il coinvolgimento di stranieri, con 485 aggressioni, pari al 39,3%, anche se in diminuzione rispetto allo scorso anno quando nei primi 6 mesi le aggressioni dei forestieri furono 560 (46,4%). La localizzazione geografica delle aggressioni verso le forze dell'ordine vede, infine, un sostanziale pareggio fra nord e sud rispettivamente con 461 (37,4%) e 472 (38,3%) violenze fisiche. Nel centro Italia sono risultate certificate 300 aggressioni pari al 24,3%.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)