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Osservatorio Italia-Giovani: insegniamo ai ragazzi che esistono altri modi di divertirsi
Se una parte degli adulti si defila sul binomio alcol-giovani, c'è anche una parte del mondo giovanile capace di assumersi le

responsabilità. E' il caso della associazione culturale "Osservatorio Italia-Giovani", nata due anni fa e capace di contare

subito su tre amministratori comunali come il 28enne Alberto Dalle Ceste (a Refrontolo), il 26enne Michele Nardi (a Pieve di

Soligo) e il 24enne Mattia Perencin (a Farra di Soligo).
Da circa un mese l'Osservatorio Italia-Giovani, in collaborazione con il Comune e il Club Panathlon, sta lavorando per

organizzare a Pieve di Soligo un convegno proprio sul binomio alcol-giovani. "C'è la sensazione che la situazione stia

peggiorando - spiega Enrico Sartor (nella foto), 24enne imprenditore ittico e sponsor del Basket Pieve ‘94 - e che l'abuso di

alcol nei ragazzi, minorenni o maggiorenni, sia in crescita. Per questo vorremmo sensibilizzare gli studenti che esistono

anche altri modi di divertirsi e di fare festa, vincendo il tabù che chi non sballa è uno sfigato".
Il convegno, fissato per sabato mattina 2 aprile all'auditorium Battistella-Moccia, è rivolto in particolare agli studenti di

terza, quarta e quinta dell'istituto superiore Casagrande. "L'emancipazione giovanile è una cosa positiva - chiude Enrico

Sartor - ma bisogna capire dove l'emancipazione, specie nei confronti di alcol e sesso, sconfina negli abusi".
Invitata di lusso della giornata è Giorgia Meloni, 34enne ministro della gioventù e presidente del movimento Giovane Italia

(Pdl). Per sabato 2 aprile a Pieve sono attesi anche il parlamentare Fabio Gava, l'assessore regionale Remo Sernagiotto e

rappresentanti delle forze dell'ordine, dell'Ulss 7 e dell'associazione degli Alcolisti Anonimi di Treviso.