Osservatorio sulle dipendenze: aumenta l'abuso di alcol e farmaci
Osservatorio sulle dipendenze: aumenta l'abuso di alcol e farmaci
Secondo il rapporto 2009, cala il consumo di stupefacenti e calano le morti per overdose. Ma si stima che 3 mila persone abbiamo problemi con i farmaci e più di 6 mila con l'alcol
Cala il consumo di sostanze illegali, scende il numero di decessi per overdose, ma aumenta quello di chi abusa di alcol e farmaci. È la mappa del consumo di sostanze stupefacenti a Bologna disegnata dal Rapporto 2009 dell'Osservatorio sulle dipendenze dell'Ausl.
La presentazione della ricerca avviene a pochi giorni dalla morte di Enrico Rumolo, 19enne di Carpi ucciso da un mix di alcol e pasticche in un locale della periferia bolognese. I cocktail di questo genere e la poliassunzione, soprattutto fra i più giovani, sono fenomeni già registrati negli anni scorsi dalle ricerche dell'Osservatorio. Ma al di là della cronaca, per l'Osservatorio è più rilevante l'aumento del consumo di sostanze legali come alcol e farmaci: una tendenza che continua ad aumentare. In totale sono 4.807 i soggetti inclusi nella ricerca, fra utenti dei Sert e persone che si sono rivolte alle strutture sanitarie per problemi relativi al consumo di sostanze.
Per quanto riguarda i farmaci, in particolare, il numero di chi ne abusa è triplicato nel giro di tre anni: dai 235 casi del 2006 si è passati ai 766 del 2009. La stima però parla di quasi 3.000 persone che a Bologna hanno un consumo problematico di farmaci: nel 2008 erano 1.200 e nel 2007 appena 300. Si tratta soprattutto di donne adulte, con un'età media attorno ai 50 anni.
L'alcol si rivela invece un problema soprattutto per i maschi adulti, dai 45 anni in su: l'Osservatorio stima che nel 2009 a Bologna siano più di 6mila (6.223) le persone con problemi alcol-correlati, in aumento rispettoa alle 5.000 del 2008.
Nello stesso tempo calano i dati relativi alle sostanze illegali (oppioidi, cocaina e cannabis), a partire dal numero di morti per overdose. Nel 2009 i decessi sono stati 9, in calo rispetto al 2008 (10 morti), al 2007 (14) e soprattutto al picco del 2006, quando a Bologna le overdose mortali furono 30, «un picco anomalo - spiega Pavarin - che ha riguardato solo le Due torri e non tutta l'Italia». I consumatori di cocaina, oppioidi e cannabis sono in calo, soprattutto fra i nuovi casi, ma si registra un aumento per quanto riguarda gli utenti stranieri. «La popolazione straniera a Bologna aumenta di circa 3.000 persone all'anno- precisa Pavarin- di conseguenza aumentano anche i dati che li riguardano: nei prossimi anni sarà una fascia d'utenza che i servizi dovranno prendere in seria considerazione». Secondo i dati dell'Osservatorio, inoltre, i consumatori provenienti dall'area del Maghreb sono sempre i più numerosi (anche se in calo), ma cominciano ad «affacciarsi» anche persone provenienti dall'Europa dell'est. Si stima che gli stranieri con consumo problematico di sostanze illegali nel 2009 siano 1.475, in aumento rispetto ai 1.283 del 2008.