Osteoporosi: attenzione all'abuso di alcol e al consumo di caffeina
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Fumo, alcol e caffeina nella menopausa
Diversi fattori sembrano essere associati a un aumentato rischio di sviluppare osteoporosi e tra questi ricordiamo: l'abuso
di alcol, il consumo di elevate quantità di caffeina (caffè, tè, coca-cola), e il fumo.
Quest'ultimo, non solo aumenta il rischio di cancro al polmone e alla vescica, ma ha anche un ruolo negativo sulla massa
ossea nelle donne in periodo postmenopausale: aumenta il rischio di frattura, riduce l'assorbimento intestinale di calcio e
incide, indirettamente, modificando il metabolismo degli estrogeni e accelerando la menopausa di 1-2 anni. Le donne fumatrici
sembra che presentino, già in età perimenopausale, un picco di massa ossea inferiore al 10% rispetto alle non fumatrici. Come
noto, il fumo costituisce un importante fattore di rischio cardiovascolare, oltre all'ipertensione arteriosa e alla
dislipidemia.
Fumare venti sigarette al giorno moltiplica il rischio di infarto per 4,3 volte e trenta sigarette per 8,3. L'eliminazione
del fumo va raccomandata anche perché questo, non solo amplifica i disturbi connessi alla menopausa, ma antagonizza anche gli
effetti della terapia estrogenica sostitutiva, soprattutto se assunta per via orale. Per quanto riguarda il consumo di alcol,
se da un lato una assunzione moderata (un bicchiere di vino al giorno) sembra poter esplicare un effetto positivo sia sulla
robustezza ossea che sulle fratture, dall'altro un eccessivo consumo di alcol incrementerebbe il rischio di caduta e
conseguente frattura nonché la perdita della densità ossea. Studi condotti su etilisti hanno messo in evidenza come
l'etanolo, assunto in quantità importanti, favorisca la perdita di massa minerale ossea, aumenti moderatamente il rischio di
fratture e sia uno dei maggiori fattori di rischio per l'osteoporosi. L'effetto avverso dipende dal fatto che l'etanolo
interferisce con il metabolismo del calcio e delle proteine e ha anche un effetto tossico sulle cellule osteoblastiche.
In entrambi i sessi, l'alcol, può favorire i tumori del primo tratto delle vie aeree, dell'apparato digerente, del fegato e,
nella donna, probabilmente il tumore al seno. Inoltre, l'elevato consumo di alcol si accompagna ad alterazioni
dell'alimentazione, quali carenza di proteine e malnutrizione, oltre alla comparsa di alterazioni della funzionalità epatica.
Anche la caffeina riveste un ruolo negativo durante la menopausa: un consumo elevato di questa, infatti, induce un aumento
nell'escrezione urinaria di calcio e potrebbe così influire sulla perdita ossea; le evidenze scientifiche sono tuttavia
ancora controverse.