Padova, birra o spritz? Dubbi sulle sanzioni
Padova, birra o spritz? Dubbi sulle sanzioni
di Andrea Pistore
Birra in mano? Multa. Spritz consumato fuori dal bar? Sanzione. Nella città delle ordinanze che fanno discutere, a breve ne
verrà emanata un'altra che desterà scalpore. Il Comune di Padova sta lavorando al provvedimento che entro pochi mesi impedirà
il consumo di bevande alcoliche in strada o all'esterno dell'area dei plateatici dei bar. La zona del coprifuoco etilico sarà
quella compresa tra la stazione ferroviaria, piazza De Gasperi e piazza Mazzini. Per combattere l'ubriachezza molesta si
tenterà quindi la via della sanzione pecuniaria. Ancora in discussione l'entità della contravvenzione per chi verrà pescato a
consumare birra, vino o super alcolici a cielo aperto. Le indiscrezioni emerse da palazzo Moroni parlano di una multa che si
dovrebbe aggirare tra i 50 e i 70 euro.
Tanti gli interrogativi che pone la questione. Il primo riguarda i bar. Questi potranno sì vendere bevande alcoliche
all'interno del proprio esercizio, ma gli avventori dovranno consumarle entro l'area del plateatico. Per altro non è chiaro
se sarà il barista a vegliare sulle bevute altrui.
Altri dubbi riguardano poi le zone di confine. Per capirci, se un giovane starà sorseggiando una birra in via Dante o lungo
corso del Popolo dovrà finirla entro il limite territoriale di tolleranza alcolica? Altro interrogativo: sull'ipotetica linea
di confine tra il lecito e l'illecito verranno piazzati dei cartelli che avvisino i cittadini sul divieto di bere? Ultima
domanda. Se l'anziano di turno vorrà mangiarsi un gelato ai gusti Malaga (che contiene al suo interno una piccola dose di
rum) o Limoncello, rischia la sanzione?