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Botellon 2012, limite all'alcol: «Ammesso un litro a testa»
Il sindaco emana un'ordinanza per evitare il commercio abusivo. Gli organizzatori lanciano una colletta per pulire l'Isola Memmia dopo la grande festa del 30 maggio

PADOVA. Dopo i bagordi, la sporcizia. È accaduto nelle passate edizioni e accadrà anche quest'anno in Prato della Valle in occasione del botellon del 30 maggio. Ma questa volta l'appunto non viene dai residenti ma dagli stessi organizzatori dell'evento, che si sono offerti di dare un contributo economico per la pulizia dell'area il giovedì mattina. I ragazzi, anonimi ma dotati di un inaspettato senso civico, si sono armati di carta e penna virtuale e hanno scritto direttamente al primo cittadino Flavio Zanonato. «Nonostante non manchi un forte e comune senso di responsabilità tra noi partecipanti», scrivono da un indirizzo di posta elettronica senza nominativi, «abbiamo visto come negli altri anni le condizioni in cui veniva lasciato Prato Della Valle al termine della manifestazione non siano mai state delle migliori ma, anzi, abbiano sempre richiesto un prezioso servizio di pulizia la mattina successiva».

Certo, il passaggio di diecimila studenti festanti non può lasciare linda l'isola Memmia, specie se l'unico scopo della serata è brindare con Aperol e Prosecco.

«Consci del fatto che anche quest'anno, purtroppo, nonostante tutta la nostra buona volontà, si andrà verosimilmente incontro ad una situazione uguale a quella degli scorsi anni, volevamo chiederle con quali modalità e con chi potremmo prendere accordi per un eventuale contributo finanziario che, eventualmente, noi ci impegneremo di raccogliere tra noi tutti partecipanti». L'ipotesi è quella di una vera e propria colletta tra i partecipanti che andrà a coprire le spese straordinarie per la pulizia dell'area.

«La nostra proposta nasce da una semplice idea condivisa da una buona parte dei partecipanti e vorremmo capire se sia o meno fattibile», concludono. Per ora le idee dei ragazzi sono rimaste sulla carta (anche se in tempi di bilanci ristretti la proposta è senza dubbio allettante) ma già solo la mossa inaspettata sembra aver sortito un effetto: «Mi fa piacere che i giovani si trovino per stare insieme» commenta il sindaco, «ma continuo a condannare gli eccessi». E per ribadire il concetto Zanonato ha deciso di reiterare l'ordinanza che prevede il limite di un litro di alcool per ogni partecipante. Il primo cittadino ha riunito i suoi assessori per fare il punto della situazione e nei prossimi giorni sono previsti incontri con le forze dell'ordine. L'arrivo di migliaia di ragazzi stravolge gli equilibri di Prato della Valle e nulla può essere lasciato al caso: acqua e bagni chimici saranno garantiti come lo scorso anno, oltre al consueto servizio di sicurezza. Il 31 maggio, insieme a bottiglie e bicchieri, si farà anche la conta del contributo raccolto.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)