Padova: giovani e consumo di alcol, il numero cresce sempre di più
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Giovani e consumo di alcol, il numero cresce sempre di più
E' impressionante il risultato emerso dalle indagini statistiche condotte nell'ultimo periodo nella provincia padovana da un gruppo di ricercatori universitari del dipartimento di sociologia di Padova sul rapporto tra giovani e bevande alcoliche.
La facilità di poter consumare alcol e il diffuso desiderio di evadere psicologicamente per una serata è arrivata a toccare anche i ragazzi
di età minore ai 16 anni.
Addirittura già alla tenera età di 11 anni si è già provata una vera e propria "sbronza" da alcol con tutte le conseguenze che comporta.
Riguardo l'espansione a macchia d'olio di questo fenomeno tra i teenager, la legge italiana, coadiuvata da una normativa europea che a breve verrà attuata, vieta severamente ai ragazzi under 18 la possibilità di consumare alcolici in luoghi aperti al pubblico (es. bar, pub, locali notturni, discoteche, pizzerie-ristoranti ).
La domanda allora che sorge spontanea a questo punto, a posteriori della legge vigente, è: sebbene esista questa legge di divieto per la
consumazione di bevande alcoliche, come fanno i giovani a continuare a bere nelle serate in compagnia questi alcolici? Una delle risposte
che appare più corretta rispetto ad altre, è che i controlli sulla vendita di alcolici da parte dei gestori di locali, o anche di
supermercati (ricordiamo inoltre che anche la "sbronza" a casa è in aumento ed è un altro problema odierno), non siano effettivamente molto ferrei, trascurando così la supervisione della vera età dei propri clienti, in modo tale da permettere ai giovani clienti l'acquisto senza alcun problema dei propri long drinks (vere e proprie "bombe" alcoliche).
Manuel Glauco Matetich
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)