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Padova: il questore ammonisce i ragazzi sul raduno alcolico del Botellon

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«Botellon» in Prato, diffida del questore
Raduno alcolico convocato su Facebook, Savina scrive ai ragazzi: «E' pericoloso». Migliaia di giovani attesi domani sera. Intanto dalla

polizia municipale linea dura sul «Chiosco»
PADOVA - Il questore Luigi Savina «vieta» il «bottellon» in programma domani sera in Prato della Valle. E, nel farlo, posta una severa

raccomandazione su Facebook, sulla bacheca della pagina aperta dagli organizzatori (anonimi) per promuovere l'iniziativa. Un appuntamento, quello del «bottellon», che consiste nel ritrovarsi in una piazza (nel nostro caso, il Prato) a consumare insieme bevande alcoliche e super- alcoliche, portate rigorosamente da casa. Un'abitudine che, da tempo, coinvolge gli studenti universitari degli atenei, come il Bo, in cui è attivo il progetto Erasmus. Sempre stando a Facebook, domani sera attorno l'Isola Memmia, sarebbero attese quasi 10mila persone.
«Fate attenzione, ragazzi - si legge nel messaggio diffuso dal questore - Sappiate che questa manifestazione non ha alcuna forma di organizzazione né di responsabili e perciò, se vi sentirete male o se rimarrete coinvolti in fatti pericolosi per la vostra incolumità, visto che ci saranno parecchi ubriachi, nessuno dei promotori potrà assicurarvi alcuna forma di intervento o assistenza adeguati, che saranno comunque molto difficoltosi in considerazione del prevedibile sovraffollamento della piazza. Ragazzi, usate la testa - insiste Savina - Evitate di partecipare a questa manifestazione, certamente molto lucrosa per alcuni, ma molto pericolosa per voi».
Quindi, il questore precisa: «Per il Bottellon, non è stata richiesta alcuna forma di autorizzazione né i promotori hanno predisposto le necessarie misure per prevenire ogni possibile pregiudizio alla salute dei partecipanti». Difficilmente però le dure parole di Savina, in questi giorni continuamente in contatto con l'assessore alla Polizia Municipale Marco Carrai, fermeranno la «calata» in Prato di migliaia di giovani e giovanissimi. Intanto, aspettando domani sera, bisogna registrare l'esordio stagionale sventurato per Il Chiosco, il circolo notturno di via Ariosto (location estiva del Fishmarket di via Sarpi, tessera Libertas), uno dei ritrovi preferiti dalla «movida» padovana.

Nella notte tra sabato e domenica scorsi, infatti, intorno alle tre e mezza, dopo aver ricevuto diverse telefonate dai residenti della zona, i vigili urbani sono intervenuti sul posto ed hanno sanzionato il titolare del locale con 516 euro di multa. Il motivo? La musica stava ancora pompando a tutto volume, nonostante la stessa (su precisa ordinanza del Comune) dovesse essere già spenta da più di mezzora. Inoltre, una volta fuori dal circolo, gli agenti hanno pure multato (con 38 euro ciascuna) una cinquantina di macchine parcheggiate in divieto di sosta lungo via Ariosto.
Davide D'Attino