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Lavori socialmente utili per ragazzi condannati per alcol

Lavori socialmente utili al posto del carcere o di una salatissima multa, soprattutto per i giovani risultati positivi all'alcotest dopo una notte "brava". Dopo la condanna sarà possibile "scontare" la pena facendo sorveglianza davanti alle scuole, o prendendosi cura del verde pubblico o svolgendo qualche servizio per gli anziani. Il tutto sotto l'occhio vigile di un "tutor" che dovrà accertare come viene svolto il lavoro. «Dopo un periodo sperimentale», racconta il sindaco Nicola De Paoli «durante il quale abbiamo impegnato un giovane abbiamo presentato un nuovo progetto al Tribunale. Una volta ottenuta l'approvazione del giudice potremo impegnare altri tre ragazzi. Si tratta per lo più di giovani che hanno sgarrato con l'alcol, ai quali vogliamo dare la possibilità di rimediare rendendosi utili al prossimo, dai bambini agli anziani, o prendendosi cura di parchi e giardini. Verranno affiancati da un tutor che dovrà garantire che svolgano a dovere gli incarichi assegnati e attestarne così il reinserimento nella collettività».

Ovviamente i condannati lavoreranno gratis e i Comune stipulerà a loro favore una polizza assicurativa che li copra durante il servizio. Prevista anche l'attività di formazione, rivolta soprattutto alla sorveglianza davanti alle scuole all'entrata e all'uscita degli studenti o nelle aree gioco e nei parchi. Potranno anche accompagnare gli anziani a fare la spesa o piccole commissioni in paese. (n.s.)

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)