News di Alcologia

Immagini forti per arrivare dritti all'obiettivo e far comprendere agli automobilisti l'importanza di guidare lucidi e di

osservare i corretti comportamenti quando si viaggia con dei bambini a bordo. È con questo spirito che ieri pomeriggio è

stata avvia la campagna "pubblicitaria" voluta dal Comune di Limena e dall'assessorato alla sicurezza.
Il primo cartellone è stato installato nella rotonda che separa Limena da Padova, ed è un chiaro invito a non mettersi alla

guida sotto l'effetto dell'alcol. All'interno di un bicchiere con dell'aperitivo rosso, chiaro richiamo al sangue lasciato

sulle strade dagli incidenti stradali, c'è una macchina accartocciata al posto dell'oliva. «Gustati la vita. Non bere se devi

guidare» è lo slogan che appare nel cartellone.
Il secondo striscione deciso dall'amministrazione, presenta un'immagine ancora più d'impatto: una lapide con la foto di un

bambino di 4 anni (forse il volto sarà un po' sgranato prima di essere messo in circolazione), e una macchina incidentata:

"Una morte che si poteva evitare". E sulla scritta della tomba si legge: «Mio papà non mi ha messo sul seggiolino». Il

manifesto sarà posizionato nell'area delle scuole dopo le vacanze di Natale.
«Si sono volute delle immagini forti per lanciare un segnale importante - ha detto l'assessore Jody Barichello -, speriamo

che questa iniziativa susciti delle reazioni positive e non polemiche. Nel Regno Unito usano filmati che lasciano attoniti

per sensibilizzare su questo tema e l'intenzione è stata quella di colpire. La campagna è stata poi interamente pagata con

soldi provenienti dalle attività di controllo e prevenzione dei vigili lungo le strade».
Una campagna forte che ha voluto rivolgersi anche ai genitori che viaggiano con i bambini in auto. Nei controlli effettuati

dai vigili sembra infatti essere piuttosto frequente "beccare" mamme o papà che viaggiano con bambini in auto non ancorati al

seggiolino. «Ci teniamo molto all'aspetto della sicurezza sulle strade - ha detto il sindaco Giuseppe Costa - e pensiamo che

anche le immagini forti abbiano la loro valenza. Con l'assessore Barichello abbiamo anche chiesto al Cinecity se come

amministrazione è possibile proiettare questi messaggi fra uno spettacolo e l'altro».