Paglia (AIS): "Più prevenzione e meno controlli con l'etilometro"
Paglia (AIS): "Più prevenzione e meno controlli con l'etilometro"
GRADISCA. Più prevenzione e meno controlli con l'etilometro. È questo il metodo da seguire per frenare la contrazione consumi
del vino e al tempo stesso garantire la sicurezza sulle strade secondo Renato Paglia, presidente dell'Associazione italiana
sommelier del Friuli Venezia Giulia e socio della Srl che gestisce l'enoteca La Serenissima di via Battisti, a Gradisca. «Io
sono per la prevenzione afferma Paglia perché non si può fare terrorismo sulle strade, ritengo molto più utile una pattuglia
fuori dai locali per impedire chi è oltre il limite di mettersi al volante. In questo modo si riuscirebbe a prevenire il
rischio incidenti ma anche a evitare l'applicazione di leggi che considero troppo severe, come il ritiro della patente, il
sequestro del mezzo e la messa all'asta». Sebbene sia un locale dove alla quantità si predilige la qualità, La Serenissima
non è immune dal calo delle vendite registrato un po' in tutto l'Isontino da quando i controlli sono diventati più rigorosi:
«Il consumatore è sempre più attento spiega Paglia una volta si beveva un calice in più senza problemi, ora invece c è il
timore dei controlli. Rispetto a due anni fa il calo sui consumi è tangibile, per fortuna è in aumento la clientela che
ricerca la qualità, che da noi si trova». Il presidente Ais tiene a sottolineare «il buon rapporto con le Forze dell'ordine,
perché anche a noi capita di essere fermati, ma se c è rispetto per chi lavora sulle strade non ci sono problemi». Il
problema, semmai, è quello di un metro diverso rispetto alle altre regioni dello Stivale: «Qui in Friuli Venezia Giulia e
soprattutto in certe zone dell'Isontino i controlli sono più frequenti che in altre parti d'Italia. Mi confronto spesso con i
miei colleghi ed è emerso questo fatto, anche perché siamo una regione particolarmente legata al mondo del vino». Paglia non
può che definirsi favorevole all'iniziativa partita da Dolegna del Collio (e sostenuta anche dai Comuni di Corno di Rosazzo e
Torreano) a favore della cultura enoica: «È chiaro che bisogna bere con moderazione, ma la soglia di 0,5 per il tasso
alcolemico limita tantissimo enoteche, wine-bar, ristoranti ed esercenti vari. Credo che alzare il livello a 0,8 renderebbe
più sopportabile la situazione». Intanto anche alla Serenissima si stanno attrezzando sul tema prevenzione: «Stiamo valutando
la possibilità di acquistare un etilometro per offrire un servizio in più alla nostra clientela» conclude Renato Paglia.
Martedì, intanto, i locali di via Battisti ospitano l'ultima degustazione stagionale targata Ais: appuntamento alle 20.30 con
i ricercatissimi vini di Bepi Quintarelli. Prenotazione obbligatoria numero 0432 204688.
Giuseppe Pisano