Parigi: nei dodici quartieri dalle 16 alle 7 l'alcol è fuorilegge
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PARIGI - Niente birra al chiaro di luna sotto la Torre Eiffel: proibito dal prefetto. Niente notti allegre nemmeno sul romantico ponte di legno des Arts, di fronte al Louvre, o lungo gli spumeggianti Champs Elysées. Parigi non ha atteso la legge sulla lotta contro l'alcolismo dello scorso marzo per vietare lattine e bottiglie per le strade.
Sono dodici i quartieri della capitale francese in cui è fuorilegge il consumo di alcool dalle 16 alle 7 e la vendita di bevande alcooliche a partire dalle dieci e mezzo di sera. L'obiettivo: evitare gli schiamazzi notturni, le feste di liceali in gran voga nei giardini di Champs de Mars sotto la Torre Eiffel, oppure le alzate di gomito dei turisti sugli Champs Elysées, o ancora le ebbrezze più romantiche ma potenzialmente non meno fastidiose, sulle piazzette del Quartiere Latino e nelle stradine che circondano Saint Germain des Près.
Da marzo, anche i sindaci delle altre città di Francia hanno ormai la possibilità di interdire la vendita di alcool al calar della sera. Molte città della Costa Azzurra, per esempio, hanno deciso di rendere più sobrie le loro notti. Ne hanno approfittato anche alcuni sindaci di banlieue.
Il coraggioso sindaco di Evreux, alla periferia di Parigi, per esempio, ha deciso di vietare la vendita di alcool tra le 10 di sera e le 6 del mattino: «in questo modo - ha detto - c'è più tranquillità e non soltanto di notte».