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Parma: giornata per la sicurezza stradale

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Velocità e alcol: tutto quello che i ragazzi devono sapere

Quattrocentocinquanta incidenti avvenuti nel 2010 nel territorio dell'Unione Terre Verdiane. Di questi 222 a Fidenza, il comune più grande

dell'Unione. Sei sono, invece, stati i morti. Per quanto riguarda, infine, l'intera provincia di Parma, gli incidenti sono stati 1659 con 39

morti. E la loro principale causa è l'alta velocità.
Questi dati sono stati presentati ai giovani neopatentati delle scuole superiori fidentine dall'ispettore Enrico Tanzi, responsabile dell'

ufficio Infortunistica della Polizia municipale delle Terre verdiane, al ridotto del teatro Magnani durante l'incontro «Giovani e alcol: più

sai, meno rischi». L'occasione è stata la giornata per la sicurezza stradale «Giovani in strada», un'iniziativa, giunta alla 5ª edizione,

organizzata da Comune, Itis Berenini e Tavolo giovani Fidenza e il contributo di San Donnino Multiservizi e Lions Club Salsomaggiore. L'

evento ha l'obiettivo di far capire ai più giovani quali sono i rischi della strada e quali sono i comportamenti corretti da tenere quando si

è alla guida. Tanti sono stati gli interventi che si sono susseguiti durante la mattinata, aperta dai saluti di Benvenuto Uni, il «motore»

della manifestazione, dell'assessore alle Politiche giovanili Lina Callegari, del comandate della Polizia municipale delle Terre verdiane

Luciano Soranno e del vescovo Carlo Mazza.
Gli studenti presenti in sala sono stati colpiti soprattutto dai video di incidenti proiettati, oltre che dalla Polizia municipale dell'Utv,

dalla Polizia stradale di Parma. L'ispettore capo Luigi De Razza ha, infatti, mostrato filmati di incidenti realmente successi nelle nostre

strade. «Deve essere chiaro - ha detto De Razza - che nessuno è immune dagli incidenti e che le regole del codice della strada non sono

casuali. Le situazioni di pericolo sono causate dai comportamenti di ciascuno di noi. Uno dei nostri obiettivi è farlo capire ai ragazzi e

credo che il lavoro insieme alla scuole possa essere fruttuoso».
Alla mattinata ha partecipato anche il dottor Paolo Orsi, gastroenterologo dell'ospedale di Vaio, che ha spiegato quali conseguenze ha l'

abuso di alcol o di droghe sul corpo umano. «L'alcol fra i giovani è un fenomeno preoccupante e pericoloso - ha evidenziato -, è necessario

capire perché un ragazzo voglia farne abuso e lavorare per evitarlo».