Parma: guerra ai bivacchi, multe a chi beve alcolici
Parma: guerra ai bivacchi, multe a chi beve alcolici
Bandite le bevande alcoliche in piazzale Inzani e piazza Matteotti dalle 17 alle 7 del mattino. E' questa l'ultima decisione del Comune per venire incontro alle proteste di alcuni residenti. Si tratta di un'ordinanza sperimentale, valida fino al prossimo 21 ottobre. I trasgressori rischiano fino a 500 euro di multa.
"A seguito delle segnalazioni di cittadini che lamentavano situazioni di disagio e di degrado in piazzale Inzani e piazza Matteotti legate in particolare al consumo smodato di alcolici e al bivacco di persone in stato di ebbrezza - spiega l'Amministrazione in un comunicato - il sindaco ha firmato oggi un'ordinanza che vieta di consumare bevande alcoliche all'aperto e negli spazi pubblici in queste due aree. Dall'ordinanza sono escluse le aree esterne autorizzate dei pubblici esercizi che abbiano tavolini o spazi di ritrovo all'aperto".
La misura, si legge nella nota "intende limitare e scoraggiare i raggruppamenti di persone che stazionano bevendo nelle due piazze: l'alcol in eccesso è spesso catalizzatore di litigi, risse, violenze, ma anche di atti indecenti, sporcizia e schiamazzi che disturbano i residenti del quartiere".
"Avevamo promesso - dichiara l'assessore comunale alla Sicurezza, Fabio Fecci - che l'Oltretorrente non sarebbe stato dimenticato e siamo stati di parola. Dopo gli interventi dei giorni scorsi da parte della Polizia Municipale, oggi arriva un'ordinanza sperimentale finalizzata a contrastare alcune problematiche che si stanno verificando da qualche tempo in piazzale Inzani e in piazza Matteotti. Abbiamo raccolto le segnalazioni pervenute all'Amministrazione, fatto le dovute verifiche con gli agenti della Polizia Municipale e riflettuto a lungo sulle modalità attraverso le quali affrontare il problema: riteniamo, con quest'ordinanza, sia di dare un ulteriore strumento alla Polizia Municipale per contrastare questi fenomeni sia di impedire che un'area appena riqualificata torni ad essere nuovamente degradata. Se l'ordinanza darà i risultati che ci aspettiamo, valuteremo la possibilità di estenderla anche in altre zone della città".