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Pasquetta, rientro con l'etilometro

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Raffica di controlli sulle autostrade: milioni in viaggio ma traffico regolare
ROMA, Scampagnate ma anche lunghe file ai musei in questo lunedì dell'Angelo. A far optare per l'una o l'altra scelta è stato il tempo che non ovunque ha mantenuto le promesse della vigilia che annunciavano una Pasquetta all'insegna del Sole.
Stamani si è registrato traffico intenso per le classiche gite fuori porta, soprattutto in uscita dalle grandi città, ma senza particolari disagi. In Liguria, il sole, che è tornato a splendere dopo le piogge del fine settimana, ha incoraggiato gli spostamenti verso le riviere. A Genova moltissimi i turisti nella zona del porto antico e in coda per visitare l'acquario. In Trentino Alto Adige notevole afflusso di turisti sia in montagna, con la neve caduta copiosa negli ultimi giorni a garantire sciate perfette, sia nel fondovalle, dove si sono avute le prime fioriture, nonostante le temperature piuttosto rigide per la stagione. Molto frequentato, soprattutto dagli stranieri, il lago di Garda.
Tanti sciatori anche in Valle d'Aosta dove una valanga caduta in Alta Val Ferret ha travolto e ucciso uno sci-alpinista francese. Nel primo giorno del week end pasquale altri tre escursionisti hanno perso la vita sotto due slavine sui monti del Trentino. Gite fuori porta, complice il sole, anche per i milanesi che hanno lasciato il centro della città ai turisti, in particolare stranieri. Nella Capitale, dove la pioggia è caduta a intermittenza per tutta la giornata, in tanti, romani e non, si sono riversati nelle vie del centro. Lunghissima la fila dei visitatori alla mostra dei record, quella dedicata a Caravaggio alle Scuderie del Quirinale. Anche nelle Marche, flagellati dal vento e dalla pioggia, in parecchi si sono rifugiati nei musei, soprattutto ad Ancona e Fano, dove erano in programma visite guidate con colazione di Pasquetta compresa. In Campania, invece, il tempo incerto non ha frenato i programmi di napoletani e turisti che hanno affollato gli imbarchi del Molo Beverello per recarsi a Capri, Ischia e Procida, nonostante le pessime condizioni del mare.
Boom di presenze a Pompei che ha fatto registrare, rispetto allo scorso anno, un +20% di visitatori. Pasquetta prevalentemente soleggiata e temperature nella media stagionale in tutta la Puglia dove non è stato disatteso il rito della scampagnata. Litorali presi d'assalto anche in Sicilia e in Sardegna. Da metà pomeriggio (è «bollino rosso» fino a domani) sono cominciati i primi rientri, soprattutto nel Centro Italia dove le condizioni meteo hanno rovinato la Pasquetta a molti. Il Centro di coordinamento nazionale delle emergenze in materia di viabilità riunito presso il Dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell'Interno prevede traffico molto intenso fino a tarda sera soprattutto sulle strade che dalle principali località di mare, dei laghi e di montagna conducono nei grandi centri urbani. Rientri sono previsti anche per domani, considerando che nella gran parte delle scuole le lezioni riprendono mercoledì.
I rientri sono previsti anche per la giornata di domani dove non circoleranno i mezzi pesanti dalle 8 alle 14. Per molti italiani oggi è stata la giornata dei pic nic. Fra pranzi e libagioni pasquali gli italiani hanno speso 1,3 miliardi di euro in piatti tradizionali, hanno passato seduti a tavola quasi tre ore; pioggia permettendo, il 17% di loro ha scelto di fare pic nic nel verde in parchi e riserve naturali (stime Coldiretti). Ma sul rientro incombe l'incubo dei controlli. Per far fronte ai disagi dei viaggiatori e per monitorare la rete viaria è stato attivato il Centro di coordinamento nazionale per la viabilità, mentre la Polizia stradale ha dispiegato 1.450 pattuglie oltre ad aver adottato un piano di prevenzione e contrasto dei comportamenti di guida più pericolosi che prevede l'utilizzo di 242 postazioni tutor per il controllo della velocità media; 70 misuratori di velocità in postazione fissa e mobile; ben 700 etilometri e 1200 precursori per il controllo dei conducenti.
Nel bilancio di questo week end di Pasqua non mancano, purtroppo, incidenti stradali con vittime. Oggi, nel mantovano una donna, madre di tre figli, ha perso la vita alla guida della sua Fiat Punto finita in un fossato dopo lo scontro con un'altra vettura; sulle colline dell'Oltrepò pavese due uomini sono morti in un scontro tra moto, a Roma un ciclista è deceduto dopo essere stato investito da un'auto all'altezza del bivio per Acilia e un camerunense è morto finendo, dopo aver perso il controllo dell'auto, in una scarpata sull'Autocisa a due chilometri dal raccordo con l'A1. Vittime anche ieri - un auto si è ribaltata e un 25 enne è deceduto nei pressi di La Spezia - e sabato: due 17enni a bordo di uno scooter morti nel catanese dopo essersi schiantati contro un'auto e un altro giovane, residente a Latina, finito fuori strada con la sua Ford Fiesta al rientro dei festeggiamenti per il suo compleanno.