Pavia: al via la campagna anti-alcol del Comune
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Lo slogan è «meno alcool, più vita». Si tratta di una campagna di sensibilizzazione voluta dal Comune di Pavia contro l'abuso di alcool, soprattutto da parte dei minori. L'iniziativa è stata presentata ieri mattina in conferenza stampa dal sindaco e dall'assessore Faldini. L'assessore alle politiche giovanili, Rodolfo Faldini, effettuerà un viaggio di istruzione a Birmingham per capire come le autorità britanniche facciano fronte al problema. Nel frattempo sono pronte alcune iniziative. «Avevamo annunciato - ha premesso il sindaco - che prima di adottare ordinanze sul modello di quanto accaduto a Milano avremmo puntato sulla prevenzione e sensibilizzazione. Con questa campagna manteniamo la promessa fatta». Subito dopo l'assessore Faldini è entrato nel merito: «Ai primi del mese di agosto è stato istituito un tavolo che comprende, oltre al Comune, la Casa del Giovane, gli Alcolisti in trattamento, l'Asl, l'Ascom, la Confesercenti, il dipartimento di psicologia dell'Università e l'Associazione sommelier, perchè il consumo consapevole di alcool può anche essere un piacere. L'intenzione è di occuparsi, in maniera concreta, della dipendenza dall'alcool, ma anche, in futuro, dal tabacco o dalle droghe o dai videogiochi. In occasione del Festival dei Saperi era giusto dare atto del lavoro svolto sino ad ora». La prima iniziativa, dunque, sarà lo spettacolo "Giovani spiriti", che andrà in scena sabato 12, alle 17, in Piazza della Vittoria a cura della compagnia teatrale "La pulce". «Ma l'impegno andrà oltre il Festival dei Saperi», ha puntualizzato la dirigente del settore istruzione, Ivana Dello Iacono. «Alla campagna di sensibilizzazione - ha aggiunto l'assessore Faldini - faranno da sponsor tre campioni dello sport pavese. Si tratta di Andrea Re, campione del mondo di canottaggio, Benny Carbone, giocatore del Pavia calcio e Rossana Spinato, pallavolista della Riso Scotti». Infine è stato chiarito che oltre ad Ascom e Confesercenti, si cercherà di coinvolgere nel progetto anche la grande distribuzione, considerato che molti minorenni acquistano l'alcool nei supermercati.