Pediatrics: considerazioni sulla moda del narghilè
Pediatrics: considerazioni sulla moda del narghil�
Fumare Shisha o Narghilé è diventato una vera e propria moda nel nostro Paese, ma i rischi per la salute non sono minori rispetto alle normali sigarette. Secondo una ricerca condotta a Montrèal, in Canada, e pubblicata sulle pagine del magazine statunitense "Pediatrics'', il numero di giovani che sperimentano questo nuovo tipo di fumo, tipico dei paesi arabi, è salito al 25%.
I ragazzi cominciano ad abbandonare le tradizionali sigarette e a provare le così dette pipe ad acqua, convinti che queste siano meno dannose. Gli esperimenti condotti su 871 ragazzi, tra i 18 e i 24 anni, hanno dimostrato che il 23% di loro ha utilizzato le pipe ad acqua prima ancora che gli studi venissero effettuati. Il 5% invece le aveva usate più di una volta durante il mese precedente ai test. Il Narghilé sembra essere più gettonato tra gli uomini inglesi, che vivono da soli e guadagnano bene. Solitamente inoltre, chi lo adopera, assume anche marijuana, alcol e droghe di vario genere. "La popolarità di questa nuova moda può essere dovuta in parte alla percezione che Narghilè e Shisha siano più sani'', ha dichiarato una delle ricercatrici Jennifer O'Loughlin.
Stando alle sue parole, i livelli di sostanze contenute all'interno degli esotici strumenti, sono addirittura superiori a quelli riscontrabili nelle "vecchie'' sigarette. Chi sperava di abbandonare o di non avere più niente a che fare con prodotti cancerogeni, quali monossido di carbonio, nicotina e grosse quantità di catrame e metalli, dovrà ricredersi.