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Il danno vascolare nei bambini di 5 anni figli di genitori fumatori

Lo studio analizza la relazione tra danno vascolare evidenziabile a 5 anni di età ed esposizione al fumo durante e dopo la gravidanza in una campione di bambini seguiti dalla nascita. La base di analisi è una coorte di circa 500 bambini presi in carico nel 2001 nell'ambito di una più ampia indagine sulla popolazione dei nati (WHISTLER). I bambini sono stati visitati alla nascita e, contestualmente, ai genitori è stato somministrato un questionario sulla abitudine al fumo (numero sigarette quotidianamente fumate durante e dopo la gestazione). Dopo 5 anni i bambini e i relativi genitori sono stati ricontattati per un follow up consistente in una visita pediatrica ed un ulteriore questionario sul fumo dei genitori. A 5 anni sono strati raccolti dati di 318 bambini (73% della coorte iniziale) e si sono evidenziati i seguenti risultati. Alla nascita i bambini esposti al fumo della mamma durante la gravidanza hanno mostrato un peso e una altezza minore rispetto ai bambini di mamma non fumatrice durante da gestazione o non fumatrice assoluta (ne prima ne durante ne dopo la gestazione). Non vi è una netta correlazione tra le misure dei nati rispetto alle abitudini di fumo del padre mentre è studiata la correlazione diretta tra fumo della mamma in gravidanza e fumo del padre nello stesso periodo. Nel follow up a 5 anni si dimostra la correlazione tra il fumo in gravidanza e danno vascolare nei bambini evidenziabile in un inspessimento delle pareti arteriose e in una loro minore distensibilità. L'esposizione al tabacco

durante la gestazione, quindi, ha effetti strutturali e funzionali sulle pareti vascolari evidenziabili già a 5 anni di età ma per ora è solo

possibile presumere che tali effetti possano essere associabili a disturbi del sistema cardiovascolare nella vita adulta.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)