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Il fumo mattutino aumenta il rischio di cancro al polmone

Dimostrato il nesso fra l'orario delle sigarette fumate e il rischio di tumore
Fumarsi una sigaretta appena svegli può essere letale per la salute dei nostri polmoni. Una ricerca pubblicata sulla rivista Cancer, Epidemiology, Biomarkers and Prevention da un team della Penn State University svela il rischio connesso con il fumo mattutino, pessima abitudine che aumenta il pericolo di un tumore alla bocca o ai polmoni.
Dai dati emersi dalla ricerca, i fumatori che consumavano sigarette appena alzati dal letto mostrano una percentuale più elevata di NNAL - metabolita dell'NNK (Nicotine-derived nitrosamine ketone) nitrosammina nel sangue, una sostanza procarcinogena presente nel tabacco. Il fumo mattutino aumenta il tasso di NNAL nel sangue, che si dimostra invece inferiore nei fumatori che aspettano almeno un'ora prima di fumare la prima sigaretta della giornata.
I ricercatori hanno analizzato i dati provenienti da 1945 fumatori adulti, il 32 per cento dei quali ha dei quali ha dichiarato di fumare una sigaretta dopo cinque minuti dal risveglio, il 31 per cento fra i 6 e i 30 minuti, il 18 per cento fra i 31 e i 60 minuti e il 19 per cento un'ora dopo.
Intanto uno studio della Duke University pubblicato su JAMA rivela la possibile esistenza di fattori di rischio genetici che stimolano l'ingresso nel mondo dei fumatori da parte dei più giovani.
Per valutare il rischio di sviluppare il vizio del fumo, i ricercatori hanno esaminato i profili genetici tratti da uno studio a lungo termine su 1000 soggetti neozelandesi.
Stando ai dati, i partecipanti con un profilo genetico ad alto rischio mostravano maggiori possibilità di cominciare entro i 15 anni a fumare quotidianamente (+23%) e di trasformarsi in fumatori pesanti a partire dai 18 anni (+43%).

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)