338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Pennsylvania State University: relazione tra iter scolastico e alcolismo

cufrad news alcologia alcol alcolismo Pennsylvania State University: relazione tra iter scolastico e alcolismo


Chi studia all’università rischia sei volte meno di diventare alcolista

La diffusione dell’alcol tra i giovani si arricchisce, giorno dopo giorno, di dati e numeri sempre più elevati: spesso il desiderio di nuove esperienze, il gusto del proibito e la voglia di evadere dalla vita quotidiana, inducono i ragazzi a mandare giù qualche bicchiere di troppo senza pensieri.
Gli studenti universitari, però, rischierebbero molto meno di diventare alcolizzati rispetto a chi va solo al liceo.
A confermarlo è uno studio della Pennsylvania State University, secondo il quale chi non ha mai frequentato l’università avrebbe ben sei probabilità in più di sviluppare una dipendenza dagli alcolici.
Secondo i ricercatori, nonostante l’elevato livello di consumo di alcol e liquori tra gli studenti dei campus universitari, frequentare feste e party privati aiuterebbe a sviluppare un rapporto più responsabile con gli alcolici e prevenirne l’abuso in età adulta.
Bere responsabilmente, dunque, è possibile. Senza dover necessariamente ipotizzare un’adolescenza a tasso alcolico zero, si può prendere coscienza dei propri limiti mantenendo la testa sulle spalle, senza nuocere a se stessi e agli altri.

Sono oltre mille gli studenti che si sono sottoposti a questa ricerca e sono state prese in considerazione le loro abitudini in più lassi di tempo: nel 1979, nel 1980 e nel 1993.

Stephanie Lanza e Donna Coffman, docenti di ricerca della salute e dello sviluppo umano, hanno applicato due dei più innovativi concetti statistici nel corso dell’indagine: analisi delle variabili latenti e inferenza statistica.
«La combinazione di questi due approcci ci permette di rinvenire dati che altrimenti non sarebbero evidenti – ha dichiarato in un comunicato stampa Stephanie Lanza – Ipoteticamente, se potessimo mandare tutti negli Stati Uniti al college, potremmo garantire una protezione globale per ridurre sensibilmente il rischio di abuso di alcool in età adulta».

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)