Per gli adolescenti la marijuana meno dannosa dell'alcool
alcol droga alcool dipendenze giovani alcolismo
Secondo una ricerca pubblicata sul Clinical EEG and Neuroscience, numero di gennaio, la marijuana in eta' adolescenziale peggiorerebbe le abilita' neurocognitive, ma meno di quanto faccia l'alcol.
Si legge nella ricerca eseguita da ricercatori dell'universita' di San Diego e della California: "Recenti ricerche hanno rivelato che il consumo di sostanze illegali comporta anormalita' nelle funzioni cerebrali, che nel tempo portano ad una minore abilita' neurocognitiva. Differenze sono state trovate nella grandezza della struttura cerebrale. Minore funzionalita' delle capacita' in adolescenti che consumino regolarmente e abbondantemente alcol (20 bicchieri mensili, e specialmente quattro o cinque bicchieri uno dietro l'altro) e droghe. Il consumo della marijuana ha rivelato delle anomalie nelle funzioni cognitive degli adolescenti, ma non cosi' differenti rispetto ai coetanei che non la fumino".
Al contrario, il consumo della marijuana in eta' adulta, anche qualora fosse quotidiano, e' raramente associato a peggioramento delle abilita' cognitive, anche a lungo termine.
Paul Armentano, della Norml, ha cosi' commentato la ricerca: "Essa conferma che la cannabis, anche se non e' innocua, e' comunque meno rischiosa dell'alcol. E' percio' controversa la decisione dei governi di approvare la vendita dell'alcol e continuare il proibizionismo della marijuana per gli adulti"