Per più di 30 anni sono stato un giocatore d'azzardo e un alcolista
Mi chiamo R. e ho 63 anni. Per più di 30 anni sono stato un giocatore d'azzardo e un alcolista. La prima volta che sono entrato in un casinò avevo 21 anni ed ero con mio padre. Abbiamo giocato 30 mila lire e vinto 2 milioni. Con quei soldi ho comprato una macchina. Per quasi 10 anni non ho più giocato, poi ho conosciuto una donna molto più grande di me e benestante. La nostra storia è durata circa 5 anni, andavamo spesso al casinò insieme e giocavamo grosse quantità di denaro. Conducevo uno stile di vita agiato in quel periodo. Ho sempre avuto 4 vizi: l'alcol, il gioco, le donne e le macchine. I soldi non mi mancavano sia grazie alla mia attività di antiquario, sia grazie ad alcune truffe che avevo realizzato negli anni con un gruppo di amici. Tutto quello che guadagnavo lo usavo per fare la bella vita oppure lo giocavo. Bevevo molto in quegli anni, ero sempre ubriaco, tranne quando ero al lavoro. Circa 4 anni fa la mia vita è cambiata. Era da un po' di tempo che non giocavo più e avevo ancora parecchi risparmi. Ho deciso di andare al casinò, mi sono detto "solo una volta, cosa vuoi che sia". Invece ci sono ricaduto e nel giro di 7 mesi ho perso tutto, quasi 200mila euro. Non avevo più soldi, non avevo una casa e non avevo amici o parenti che potessero aiutarmi. Ammetto che è stato davvero un brutto periodo, non sapevo cosa fare, passavo le mie giornate a bere. Poi ho deciso che non potevo più continuare così, dovevo disintossicarmi. Sono stato ricoverato in una clinica per disintossicarmi e poi sono arrivato qui al CUFRAD per la cura psicologica e sociale. All'inizio è stata dura. Era la mia prima volta in una comunità, non ero né abituato a vivere con altre persone, né a dover rispettare delle regole. Poco per volta mi sono adattato, cerco di mantenermi attivo partecipando ai gruppi e aiutando i miei compagni di gruppo. Se penso al mio futuro... so però che se questa volta ci ricasco non ne esco più. Non ho più né l'età né la forza per ripartire.