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Perchè si arriva a far uso delle droghe?

Perchè si arriva a far uso delle droghe?

Perchè si arriva a far uso delle droghe

Una della paure che maggiormente assale i genitori quando i figli attraversano il periodo dell’adolescenza, riguarda la possibilità che essi vengano a contatto con le droghe, e con tutte le conseguenze devastanti che ciò può comportare, sia per chi ne fa uso che per chi gli sta accanto. L’adolescenza è un periodo molto particolare per lo sviluppo

Droghe e dipendenza

Secondo Antonio Crema, direttore dell'Istituto di Farmacologia e di Tossicologia dell'università di Pavia, droga può essere definita qualsiasi sostanza che, introdotta nell'organismo, provoca un effetto piacevole. Anche il famoso psicofarmacologo Delay definisce la droga una sostanza naturale o sintetica capace di modificare l'attività psichica. Appare chiaro da questa definizione che anche il caffè, la nicotina e l'alcool devono essere considerate droghe. Ma allora che differenza c'è tra queste, l'hascisc e l'eroina? Innanzitutto tutte queste sostanze danno tossicomania, cioè, secondo la definizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, uno stato di intossicazione periodica o cronica prodotta dall'uso ripetuto di un medicamento. Questo stato di intossicazione ha le seguenti caratteristiche:

   - desiderio incoercibile di continuare a prendere una certa sostanza e di ottenerla con qualsiasi mezzo;
    -  tendenza ad aumentarne la dose per avere lo stesso effetto «tolerance»;
   -  dipendenza fisica o psichica.

 

Vediamo ora di chiarire brevemente le caratteristiche della tossicomania.

Primo: il desiderio di procurarsi la droga dipende da un rinforzo positivo (la droga procura benessere) e da un rinforzo negativo (la mancanza di droga da disturbi più o meno gravi, come vedremo dopo). È evidente che il desiderio di procurarsi la droga porta a conseguenze sociali prevedibili: furti, rapine, prostituzione eccetera: si tratta sempre comunque di reati contro la proprietà; raramente, infatti, i drogati commettono reati di tipo fisico o sessuale.

Secondo: grazie al fenomeno della «tolerance», i tossicomani raggiungono dosaggi da far rabbrividire e che ucciderebbero all'istante un individuo non assuefatto a quella droga: tutti conosciamo individui che prendono 10-12 fino a 20 caffè nella giornata.

Balzac beveva anche due litri di caffè forte per stare sveglio una notte Molte persone fumano 70-80 sigarette al giorno; se passiamo ai farmaci veri e propri, vediamo che persone normali con 100-200 mg. di barbiturico dormono tutta la notte: i tossicomani ne tollerano 2.000-2.500 mg, dose mortale per persone normali. Per quanto riguarda la morfina, una fiala da 10 mg rappresenta una dose normale per un adulto e può essere ripetuta 3 o 4 volte nella giornata: i tossicomani ne tollerano tranquillamente 30-40 fiale nelle 24 ore senza gravi inconvenienti.

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.psicologi-italia.it/psicologia/droghe-e-psiche/762/dipendenza-droga.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)