Perchè uno sportivo dovrebbe evitare l'alcol
EFFETTI DELL'ALCOL SULLO SPORTIVO
L’alcool per noi sportivi non e’ proprio da consigliare. Perchè?
Vediamo innanzitutto che cos’e’ l’alcool delle bevande:
L’ Alcol etilico, detto etanolo (CH3-CH2-OH) viene ottenuto dalla fermentazione facoltativa di zuccheri da parte di lieviti. In presenza di ossigeno il lievito si riproduce e una volta consumato l’ossigeno si ha la fermentazione alcolica:
a) (glucosio) C6H12O6 ->piruvato CH3COCOOH->(acetaldide)CH3CHO + CO2 (la parte gassosa’’le bollicine’’)
b) (acetaldeide)+ (alcol deidrogenasi) ADH +NADH+ H+ -> etanolo + NAD+
Gli effetti dell’etanolo sono variabili a seconda delle quantità e delle circostanze : quantità, frequenza di assunzione, ingestione con altri nutrienti (a volte assunto anche a digiuno), differenze individuali (genetiche, sociali, assunzione di farmaci).
L’alcool può essere considerato: un nutriente (poche volte) , un agente tossico (può provocare tossicità acuta,ma anche cronica),o una droga psicoattiva (causa disturbi comportamentali e in alcuni casi crea dipendenza).
Un grammo di alcol apporta 7,1 kcal* (29,7 kj) di energia ma manca in genere di altri nutrienti (nel mondo del fitness o in palestra si dice che sono calorie ‘’vuote’’). Appare evidente quindi quanto sia inopportuno inserirle in un regime alimentare rivolto agli sportivi: non si avrebbero benefici né per la massa muscolare né tanto meno per la definizione, ma solo danni.
Come si è detto un grammo di alcol è pari a 7,1 kcal, il rapporto con un grammo di proteine contenente 4 kcal, e con un grammo di grassi contenente 9 kcal ci fa capire quanto peso abbiano le calorie dell’alcool. Un grammo di carboidrati, come ben sappiamo, danno un apporto poco al di sotto di 4 kcal, un ml di etanolo invece equivale a 5,53 kcal. Per conoscere le calorie di un liquore, quindi, basta moltiplicare la gradazione alcolometria _ _% x 5,53 x _ _ ml ,se si ha una bottiglia di un litro al 20% di gradazione basta moltiplicare 0,2×5,53×1000 =1106 kcal!
Ritornando all’impatto sull’organismo, per la potenziale tossicità e per l’incapacità di accumularlo l’organismo lo elimina il più rapidamente possibile. La priorità metabolica dell’ etanolo rispetto agli altri nutrienti è la causa principale degli effetti metabolici dell’alcol su quasi tutti i nutrienti e sul rischio di malattia. Etanolo e’ una molecola debolmente polare (si lega con l’acqua H2O) si muove e diffonde facilmente tra le membrane e raggiunge facilmente l’equilibrio fra sangue e tessuti.
Va sottolineato come un differente genotipo ( condizione genetica di ogni individuo, non influenzabile da fattori esterni) porta a differente metabolismo: minore velocità di eliminazione porta a maggior danno diretto e indiretto.
Una minima parte di alcool assunto ( circa il 10%) viene eliminato con respiro, sudore, urina e in piccola parte nella mucosa gastrica, invece la maggior parte (ben il 90% circa) finisce metabolizzato nel fegato. Tale trasformazione metabolica è catalizzata sia dall’alcol deidrogenasi (ADH) per oltre il 70%, enzima del citosol dell’epatocita, che dal sistema microsomiale di ossidazione dell’etanolo (MEOS) per il 10-15%, il cui enzima fondamentale è il citocromo P450 (CYP2E1).
Dopo l’assunzione la prima sensazione e’ quella di calore, che ha come effetti:
- Vasodilatazione dei vasi periferici per rilascio di catecolamine.
- Rapida dissipazione di calore
- Diminuzione della temperatura interna
- Rischio di assideramento alle basse temperature.
Effetto metabolico su carboidrati e grassi.
Il metabolismo dell’alcol non ha meccanismi di regolazione , si ha una massiccia diminuzione delle energie nell’allenamento, non si è in grado di sfruttare al meglio le nostre risorse energetiche , non si riesce ad usare al meglio i processi energetici aerobici , né usare al meglio il ciclo dell’acido citrico(ciclo di krebs), si ha una massiccia riduzione del NAD+ A NADH e calo dell’attività degli enzimi NAD+ :
(...omissis...)
Pietro Ferraro
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.italianmuscles.it/web/effetti-dellalcool-sullo-sportivo/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)