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Personalità impulsive a rischio dipendenza da cibo e obesità
 

Fonte: J Appet

Titolo originale e autori: Murphy CM, Stojek MK, MacKillop J, Interrelationships among impulsive personality traits, food addiction, and Body Mass Index-J Appet 73 (2014) 45-50, doi: j.appet.2013.10.008 

I soggetti caratterizzati da personalità impulsive avrebbero una maggiore tendenza a sviluppare delle vere e proprie forme di dipendenza da cibo e presenterebbero una maggiore predisposizione all’obesità con gravi rischi per la propria salute. Questo è quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori del Department of Psychology della University of Georgia, pubblicato sul numero di gennaio della rivista Appetite.

La ricerca è stata condotta su un campione di 233 studenti della Università della Georgia ai quali è stato somministrato un questionario volto ad esaminare la relazione tra il livello di dipendenza da cibo, valutato e misurato secondo una scala denominata Yale Food Addiction Scale (YFAS) e 5 tratti tipici dell’impulsività (mancanza di perseveranza, mancanza di premeditazione, ricerca di sensazioni forti, bisogni negativi, bisogni positivi), analizzati attraverso la scala chiamata Impulsive Behavior Scale. Agli studenti veniva inoltre richiesto di indicare il peso e l’altezza, per calcolare il loro Indice di Massa Corporea.

I risultati hanno evidenziato una forte correlazione tra alcune forme di comportamento impulsivo, sintomi di dipendenza da cibo e livelli elevati di Indice di Massa Corporea.
In particolare, è stata riscontrata una correlazione diretta tra dipendenza da cibo e l’inclinazione a comportarsi in modo irrazionale in concomitanza a stati d’animo negativi e a livelli bassi di motivazione al raggiungimento di un obiettivo (mancanza di perseveranza). Tali fattori sono risultati inoltre correlati con l’aumento incontrollato del peso e, quindi, con una maggiore predisposizione all’obesità.

Quanto osservato, concludono i ricercatori, fa emergere l’importanza dell’impulsività come fattore di rischio a sviluppare forme di dipendenza da cibo e, allo stesso tempo, la rilevanza di monitorare i sintomi associati a queste forme di dipendenza, per ridurre il rischio di obesità nel lungo termine.
 

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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)