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La polstrada ha sospeso altre 4 patenti.
PERUGIA. Le pesanti sanzioni (denuncia penale, sospensione della patente, sequestro dell'auto a fine di confisca) e le campagne di sensibilizzazione, evidentemente, non bastano. Ieri notte la Polstrada dell'Umbria, ha scovato altri quattro conducenti ebbri, nessuno dei quali, per loro fortuna, al di sopra del livello 1.5 di tasso alcolemico (le sanzioni sono ancora più pesanti). Due di loro sono stati "pizzicati" dalla polstrada della sezione di Perugia e due dalla sezione di Terni. Tutti tra le 2 di notte e le 6 del mattino. I dati complessivi dall'inizio dell'anno ad oggi dicono che la Polstrada umbra ha elevato 177 contravvenzioni (e relative denunce penali) per 177 automobilisti ebbri e 31 sanzioni per conducenti sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e che i carabinieri, nella sola provincia di Perugia, hanno multato 431 automobilisti per l'articolo 186 (ebbrezza) e altri 70 per l'articolo 187 (droga). In tutto dunque 709 soggetti in 240 giorni: grosso modo tre "mine vaganti" sulle strade ogni giorno. Siccome si parla di soggetti sanzionati, dunque scoperti con l'etilometro o per quel che riguarda la droga, con i test in ospedale, c'è da ritenere che il fenomeno sia molto, molto più diffuso. E che mettersi al volante su una delle arterie regionali sia sempre un rischio. Il colonnello dei carabinieri Antonio Sergi, vice comandante del provinciale, ritiene che l'Umbria si trovi sulla media nazionale. Tuttavia è particolarmente preoccupante sapere i numeri che riguardano soggetti che si pongono al volante non in buone condizioni psico-fisiche